Gorelkin ha risposto che il registro dei minatori di risorse digitali sarà gestito da un ente governativo autorizzato. Ad esempio, il Ministero dello sviluppo digitale, delle comunicazioni e delle comunicazioni di massa della Federazione Russa o il Servizio fiscale federale (FTS).

Per essere inseriti in questo albo è necessario possedere determinati requisiti. Questo passaggio ha lo scopo di proteggere il mercato da partecipanti senza scrupoli. Inoltre, ciò aumenterà la trasparenza delle attività dei minatori.

"Naturalmente controlleremo da vicino che la regolamentazione tuteli gli interessi di tutti i partecipanti a questo mercato e i diritti dei cittadini russi che in un modo o nell'altro vi sono coinvolti", ha aggiunto il funzionario.

In previsione della regolamentazione, il Ministero dell'Energia propone di introdurre un codice separato per l'estrazione mineraria nel classificatore panrusso dei tipi di attività economiche (OKVED). Secondo alcuni operatori di mercato, questo sarà il primo passo verso l’adozione di un quadro normativo per il settore.

Questa non è l'unica iniziativa del regolatore. Da molti mesi, il Dipartimento dell’Energia insiste anche per aumentare di cinque o addirittura dieci volte le tariffe per i minatori di criptovalute.