• La battaglia legale di Bankman-Fried rivela difficoltà nell’accesso a documenti cruciali.

  • La condanna ritardata di Ryan Salame allude alle complessità legali in corso.

  • Il futuro di FTX rimane incerto tra bancarotta e cambiamenti di leadership.

Recenti documenti giudiziari hanno svelato una feroce battaglia legale tra Samuel Bankman-Fried e il governo degli Stati Uniti, evidenziando una controversa lotta per l'accesso a documenti vitali. Il tentativo di Bankman-Fried di acquisire documenti legati alla rappresentanza di entità FTX da parte di Fenwick & West LLP deve affrontare la ferma opposizione dei pubblici ministeri.

Le sentenze del giudice Lewis A. Kaplan hanno aggravato la complessità della situazione. Consentono l'intervento dei debitori di FTX mentre respingono la mozione di Bankman-Fried, ponendo le basi per uno scontro legale ad alto rischio con conseguenze significative sia per l'individuo che per l'industria delle criptovalute nel suo complesso.

In uno sviluppo separato, la sentenza dell'ex co-CEO di FTX Ryan Salame, inizialmente prevista per il 1 maggio, secondo Altcoin Alerts, è stata rinviata al 28 maggio, come rivelato in un deposito presso il tribunale distrettuale di New York meridionale. Le ragioni di questo ritardo rimangono nascoste. Salame, uno dei quattro dirigenti senior di FTX accusati insieme a Bankman-Fried, deve affrontare ripercussioni legate al collasso dell'exchange di criptovalute.

🔔 Sentenza per l'ex dirigente di @FTX_Official @rsalame7926 prevista per il 28 maggio! La sentenza per l'ex dirigente di#FTXRyan Salame inizierà il 28 maggio alle 11 di fronte al giudice Lewis Kaplan del tribunale distrettuale degli Stati Uniti per il distretto meridionale di New York. Salame… pic.twitter.com/nY5SkxVrer

— Altcoin Alerts (@Altcoin_Alerts) 10 aprile 2024

Nonostante abbia scelto di non testimoniare contro Bankman-Fried, con il quale avrebbe avuto una minima associazione all'interno della cerchia ristretta di FTX, Salame si è dichiarato colpevole delle accuse federali derivanti dal crollo dell'exchange. Inoltre, deve affrontare accuse separate relative a violazioni del finanziamento della campagna elettorale associate alla campagna congressuale della sua compagna Michelle Bond, che potrebbero comportare fino a cinque anni di prigione per ciascun reato.

In mezzo a questi intrecci legali, Salame ha ammesso le accuse di cospirazione riguardanti un'attività di trasferimento di denaro senza licenza all'interno di Alameda Research, complicando ulteriormente la sua situazione legale. I pubblici ministeri sostengono che Salame abbia agito da canale per i contributi politici di Bankman-Fried, orchestrando numerose donazioni bipartisan.

Nel frattempo, dopo la condanna di Bankman-Fried a 25 anni di carcere e l’obbligo di rimborsare i miliardi sottratti alle sue società, FTX è alle prese con un futuro incerto. Con gli amministratori fallimentari sotto una nuova leadership che cercano di salvare beni e ripagare oltre 16 miliardi di dollari dovuti a migliaia di creditori,

John J. Ray III, il nuovo CEO di FTX, guida gli sforzi di recupero, puntando a un rimborso del 90% della ricchezza recuperata. Tuttavia, le sfide persistono poiché i ricorrenti insoddisfatti contestano la decisione di rimborsare i valori degli asset dal momento della dichiarazione di fallimento nel novembre 2022.

Il post La battaglia legale dell'ex CEO di FTX si intensifica con la condanna ritardata di Salame è apparso per la prima volta su Coin Edition.