Punti chiave:

  • Il fondatore di Mempool, Mononaut, critica Bitcoin L2, citando la mancanza di supporto all'uscita unilaterale e il coinvolgimento di VC.

  • Casey, fondatore di Ordinals, è d'accordo, evidenziando le preoccupazioni sulle dipendenze e sulla tokenizzazione di Ethereum.

  • Il dibattito si intensifica sulle soluzioni Layer 2 di Bitcoin, sottolineando le sfide di decentralizzazione, sicurezza e scalabilità.

Il fondatore di Mempool, Mononaut, ha lanciato una critica feroce contro le soluzioni Bitcoin L2. Questa critica ha trovato risonanza con il fondatore di Ordinals Casey, che ha fatto eco a sentimenti simili riguardo ai limiti e agli inconvenienti di queste piattaforme L2.

La tesi principale di Mononaut ruota attorno all'assenza di supporto per l'uscita unilaterale nelle soluzioni L2 di Bitcoin. L’uscita unilaterale si riferisce alla capacità degli utenti di ritirare i propri fondi da un canale di pagamento unilateralmente, senza richiedere la cooperazione della controparte. Secondo Mononaut, la mancanza di questa funzionalità mina la decentralizzazione e la sicurezza dell’infrastruttura Bitcoin L2.

Mononaut evidenzia il coinvolgimento degli investitori di venture capital (VC) nei progetti Layer 2 di Bitcoin, nonché l'emissione di token proprietari da parte di queste piattaforme. Sostiene che tali accordi introducono pressioni sulla centralizzazione e minano i principi fondamentali della decentralizzazione che Bitcoin mira a sostenere.

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Casey si unisce a Mononaut nell'esprimere preoccupazioni su Bitcoin L2

Mononaut sottolinea che alcune soluzioni Bitcoin L2 offrono ricompense reciproche, incentivando gli utenti a partecipare alla rete. Sebbene ciò possa sembrare vantaggioso in superficie, Mononaut avverte che potrebbe potenzialmente portare a conseguenze indesiderate e distorsioni all’interno dell’ecosistema.

Casey, il fondatore di Ordinals, condivide le preoccupazioni di Mononaut riguardo alle soluzioni Bitcoin L2. Sottolinea la dipendenza di queste piattaforme da un contratto Ethereum aggiornabile e da un portafoglio multifirma Ethereum. Secondo Casey, questa dipendenza da Ethereum introduce dipendenze e complessità che potrebbero compromettere la robustezza e la sicurezza dell'infrastruttura Layer 2 di Bitcoin.

Le critiche avanzate da Mononaut e Casey sottolineano il dibattito in corso all'interno della comunità delle criptovalute riguardo alle soluzioni ottimali di scalabilità per Bitcoin. Sebbene le soluzioni Layer 2 offrano strade promettenti per ampliare il volume delle transazioni di Bitcoin, sollevano anche importanti questioni relative alla decentralizzazione, alla sicurezza e all'interoperabilità.

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