Le balene UNI sembrano essere in difficoltà mentre si impegnano a scaricare token dopo che Uniswap ha rivelato di aver ricevuto un avviso dalla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti che intende perseguire un'azione coercitiva.

In seguito a questo sviluppo, il prezzo di UNI è crollato a 9,27 dollari, estendendo le sue perdite mensili a oltre il 35%.

Le balene UNI vendono gettoni

La notizia ha innescato una significativa svendita in UNI, poiché tre importanti balene hanno venduto circa 2,03 milioni di token, per un valore di circa 20 milioni di dollari. Ciò ha ulteriormente causato un forte calo del 17% del prezzo di UNI nell'ultimo giorno, trascinando il criptoasset al punto più basso degli ultimi due mesi.

Tra queste balene, gli indirizzi 0x2F8b e 0x3555 hanno rapidamente depositato 1,25 milioni di UNI, del valore di 11,7 milioni di dollari, ricevuti da Binance sull'exchange, potenzialmente realizzando un profitto di circa 3,5 milioni di dollari se scegliessero di vendere, secondo le ultime scoperte di Lookonchain.

Inoltre, l'indirizzo 0x4A0B ha liquidato 472.691 token UNI per 4,59 milioni di dollari USDC a 9,71 dollari per UNI, ottenendo un profitto di 1,67 milioni di dollari. Inoltre, sei portafogli hanno depositato collettivamente 316.430 token UNI, per un valore di 3,16 milioni di dollari, su Binance.

La svendita guidata dalle balene arriva sulla scia dell’emissione di un avviso Wells da parte della SEC contro Uniswap Labs, la società dietro il più grande scambio decentralizzato del mondo.

Il motivo esatto dietro l'avviso della SEC riguardo Uniswap non è stato ancora rivelato, ma sembra essere in linea con l'iniziativa più ampia dell'autorità di regolamentazione di estendere le normative sui titoli alle società statunitensi che operano nel settore degli asset digitali, come Coinbase e Binance.

Nella sua dichiarazione ufficiale, Uniswap ha affermato che il suo protocollo, l'applicazione web e l'infrastruttura del portafoglio associata non rientrano nelle definizioni legali di borsa valori o broker. Questa posizione è stata rafforzata nella sentenza SEC contro Coinbase, in cui la corte ha prontamente respinto l'affermazione dell'agenzia secondo cui i portafogli di criptovaluta potrebbero essere classificati come broker, anche se impongono commissioni.

Uniswap ha inoltre sottolineato che il token UNI in sé non si qualifica come un titolo, poiché non soddisfa i criteri legali per alcuna categoria di titolo, inclusa la definizione di "contratto di investimento".

Fondatore di Unswap pronto a combattere

Il fondatore di Uniswap Hayden Adams si è detto “seccato” e “deluso” ma è pronto a combattere. Prendendo in giro la SEC, Adams ha anche affermato che Uniswap fa un "lavoro molto migliore" nel compiere la missione di "proteggere gli investitori, mantenere mercati equi, ordinati ed efficienti e facilitare la formazione di capitale" rispetto all'organismo di regolamentazione stesso.

Esprimendo frustrazione per quella che percepisce come la priorità della SEC nei confronti dei sistemi opachi rispetto alla protezione dei consumatori, il fondatore ha dichiarato di essere pronto a difendere non solo Uniswap ma anche l'industria della finanza decentralizzata (DeFi) dall'intervento governativo, anche se ciò significa impegnarsi in una lunga battaglia legale che potrebbe potenzialmente arrivare alla Corte Suprema.

Il post 3 balene Uniswap (UNI) scaricano 20 milioni di dollari dopo l'avviso Wells della SEC è apparso per la prima volta su CryptoPotato.