Secondo CryptoPotato, Tether (USDT) ha registrato un volume di transazioni settimanali di 110 miliardi di dollari su Tron nella prima settimana di aprile, indicando un aumento dell'attività delle stablecoin sulla rete. L'ultima pietra miliare per Tether su Tron è stata il doppio dell'importo stabilito dalla stablecoin su Ethereum, suggerendo che Tron continua ad essere la rete preferita per le transazioni USDT. L'elevato volume di transazioni USDT su Tron è attribuito alle basse commissioni della rete, che hanno facilitato un facile accesso all'asset sostenuto dal dollaro degli Stati Uniti.

Nel mese precedente, era stato riferito che il volume delle transazioni USDT su Tron stava raggiungendo i livelli massimi registrati nel gennaio 2023. La stablecoin registrava una media di circa due milioni di transazioni giornaliere sulla rete, un'impennata iniziata a febbraio. La capitalizzazione di mercato di Tether ha recentemente raggiunto i 100 miliardi di dollari, rafforzando la sua posizione dominante nel mercato delle stablecoin. Sebbene la stablecoin sia disponibile su 15 blockchain e protocolli diversi, una parte significativa della sua offerta si trova sulla rete Tron. All'inizio di quest'anno, Reflexivity Research ha scoperto che circa il 94% del valore totale delle stablecoin bloccate su Tron appartiene a USDT. Questa posizione dominante si estende anche ai contratti intelligenti Tron, dove USDT rappresenta oltre il 95%. Il contratto USDT consuma gran parte dell'energia on-chain, suggerendo che l'asset viene utilizzato principalmente per transazioni stablecoin con una diversificazione limitata.

Tuttavia, man mano che USDT espande la sua presenza su Tron, sono aumentate anche le attività illecite sulla rete. Uno studio condotto dalla società forense blockchain TRM Labs ha rivelato che Tron rappresentava il 45% del volume delle transazioni illegali nel 2023, superando Ethereum e Bitcoin, che erano responsabili rispettivamente del 24% e del 18%. Tron è diventata la rete preferita da criminali informatici, hacker nordcoreani, finanziatori del terrorismo e spacciatori di droga grazie alle basse tariffe del gas e alle minime fluttuazioni dei prezzi. Questi criminali spesso scambiano su Tron i loro asset crittografici rubati e illeciti, principalmente con USDT, prima che vengano riciclati per operazioni over-the-counter. Il crescente utilizzo di USDT per attività illecite ha attirato l’attenzione di diversi regolatori. A gennaio, un rapporto delle Nazioni Unite ha identificato la stablecoin come uno strumento per il riciclaggio di denaro e le truffe nel sud-est asiatico. Tuttavia, l’emittente USDT Tether ha espresso disappunto per le affermazioni delle Nazioni Unite, sostenendo che il rapporto si concentrava solo sulla presunta connessione dell’asset con attività illecite e non sul suo impatto positivo.