Secondo il rapporto Golden Ten, Matthew Ryan, responsabile della strategia di mercato di Ebury, ha affermato che i movimenti dell'euro e della sterlina potrebbero essere in gran parte guidati dal rapporto sull'inflazione statunitense di mercoledì. Inoltre, la decisione della Banca Centrale Europea di giovedì e i dati sul PIL del Regno Unito di febbraio pubblicati venerdì potrebbero innescare una nuova ondata di volatilità. Ha osservato che queste cifre sul PIL "potrebbero essere importanti per la sterlina" in quanto potrebbero ulteriormente alleviare le preoccupazioni sulla continuazione della recessione tecnica dello scorso anno. Per quanto riguarda la Banca Centrale Europea, il mercato ha quasi pienamente scontato l'aspettativa della Banca Centrale Europea di un taglio del tasso di interesse di 25 punti base a giugno, e gli investitori sperano che il piano politico della Banca Centrale Europea sarà più chiaro da allora in poi.