Secondo TechCrunch, la startup di bellezza Kiki World sta sfruttando la tecnologia blockchain per democratizzare la creazione di prodotti di bellezza. L'azienda, lanciata lo scorso anno, mira a consentire ai consumatori di co-creare prodotti e comproprietare l'azienda utilizzando la tecnologia web3. Kiki World ha recentemente annunciato di aver raccolto un round di seed da 7 milioni di dollari dal fondo crittografico di Andreessen Horowitz, The Estée Lauder Companies' New Incubation Ventures, OrangeDao e 2Punks Capital.

La co-fondatrice di Kiki World, Jana Bobosikova, ritiene che il modello tradizionale di fedeltà alla marca possa essere un'esperienza negativa per i consumatori. Sostiene che i consumatori spesso consigliano prodotti ad amici e follower su piattaforme di social media come TikTok, ma ricevono poco in cambio oltre agli annunci mirati. Kiki World mira a cambiare questa dinamica consentendo ai membri della sua comunità di votare le caratteristiche che desiderano nei prodotti di bellezza prima che vengano realizzati. In cambio, gli elettori guadagnano punti per prodotti gratuiti e ricevono token digitali in azienda.

L'approccio on-demand dell'azienda ha anche il potenziale per ridurre gli sprechi, poiché potrebbe prevenire l'accumulo di scorte invendute, un problema comune nel settore dei cosmetici. Sebbene il processo di voto sia registrato sulla blockchain di Ethereum, Bobosikova osserva che gli utenti non devono necessariamente comprendere le complessità della tecnologia blockchain. Gli utenti possono semplicemente accedere con un'e-mail e Kiki World crea un account on-chain che memorizza i loro voti.

L'approccio innovativo di Kiki World ha attirato l'attenzione di Andreessen Horowitz, portandolo al loro investimento dopo che la startup ha completato un programma di accelerazione di startup crittografiche di 10 settimane. Ariana Simpson, socio accomandatario dell'azienda, ha elogiato l'esperienza di Bobosikova nel settore della bellezza e la sua comprensione della tecnologia web3.

Kiki World ha già lanciato cinque collezioni di prodotti, tra cui una penna per smalto, e ha in programma di espandersi oltre il settore della bellezza. Tuttavia, Bobosikova riconosce che ci sono sfide significative nella produzione di prodotti fisici basati sui voti dei consumatori, poiché alcuni prodotti richiedono più tempo per essere fabbricati rispetto ad altri.