Clearstream, il depositario centrale di titoli affiliato al Gruppo Deutsche Börse, parteciperà ai test pilota della Banca Centrale Europea (BCE) per un euro digitale, con particolare attenzione al segmento della valuta digitale della banca centrale all'ingrosso (CBDC).

A proposito di Clearstream

Clearstream, l’operatore dell’infrastruttura post-negoziazione D7, si distingue come l’unico depositario centrale di titoli (CSD) coinvolto nella fase iniziale degli esperimenti “preparatori” della BCE. Oltre a gestire un CSD tedesco, gestisce anche LuxCSD in Lussemburgo e un CSD internazionale.

Jens Hachmeister, responsabile dei servizi agli emittenti e dei nuovi mercati digitali di Clearstream, ha commentato: “Stiamo ampliando la nostra infrastruttura di titoli digitali D7 con componenti DLT e sviluppando collegamenti con le principali soluzioni di pagamento digitale nell’Eurosistema”.

Questo progetto è focalizzato sull'uso di componenti DLT per titoli tokenizzati nelle transazioni all'ingrosso. Si prevede che la ricerca che sarà finanziata con i fondi reali della banca centrale inizierà a maggio e durerà fino a novembre di quest’anno.

Il passo avanti di Clearstream nell’ecosistema digitale

Clearstream ha collaborato con Google Cloud per il miglioramento di D7 sperimentando la tecnologia blockchain mirata a gestire transazioni all'ingrosso che coinvolgono titoli tokenizzati. Questa iniziativa include l’integrazione con tre principali sistemi delle banche centrali europee: la Trigger Solution della Deutsche Bundesbank, il TIPS Hash-link della Banca d’Italia e la Full DLT Interoperability della Banque de France. Banca d’Italia e Deutsche Bundesbank stanno esaminando le stesse soluzioni blockchain dal 2021.

Nel 2023 la Banca d’Italia ha concluso un contratto con la Banca di Corea per una ricerca congiunta sui sistemi di regolamento e sulle valute digitali delle banche centrali (CBDC). Clearstream, con oltre 18mila miliardi di euro di asset in gestione, ha partecipato anche ai test SWIFT su CBDC e asset tokenizzati nel 2022. L'obbligo di lanciare un euro digitale sarà rinviato fino a quando la Banca Centrale Europea (BCE) non avrà completato le prove e le procedure necessarie. vengono emanate leggi.