Secondo CryptoPotato, Polkadot, una piattaforma multi-catena, ha registrato un aumento dell'attività, come evidenziato dal numero record di indirizzi attivi sulla sua blockchain. Gli ultimi dati di Parity Data rivelano che Polkadot ha accumulato oltre 605.200 indirizzi attivi. Quasi la metà di questi, circa 248.000, sono associati a Moonbeam, una piattaforma di smart contract cross-chain. Seguono 191.000 indirizzi stabiliti direttamente su Polkadot. Segue la rete IoT decentralizzata Nodle con 66.063 indirizzi attivi, seguita dal protocollo parachain Astar di Polkadot e dal protocollo decentralizzato di staking liquido Bifrost con 24.262 e 16.907, rispettivamente. Acala e Manta hanno conquistato la sesta e settima posizione tra i primi indirizzi attivi con 15.586 e 14.178 rispettivamente.

Polkadot ha commentato questo traguardo, affermando che l'attività continua a crescere nel suo ecosistema, dove molte app utilizzano uno spazio di blocco dedicato per prevenire problemi come lo spam di rete. La piattaforma ha sottolineato il proprio impegno per la flessibilità senza compromettere la resilienza, a vantaggio, in ultima analisi, degli utenti. Inoltre, il conteggio dei conti unici con saldi diversi da zero è in costante aumento, superando i 5,59 milioni alla fine di marzo, rispetto ai 5,53 milioni di fine febbraio.

Tuttavia, nonostante questa vivace attività, le transazioni totali sulla rete rimangono relativamente modeste. A marzo, Polkadot ha registrato un totale di 11,58 milioni di transazioni mensili, in leggero aumento rispetto ai 10,8 milioni di aprile, ma significativamente inferiore ai 31,78 milioni di transazioni registrate a dicembre 2023. Nel frattempo, il token DOT nativo di Polkadot ha subito una modesta ripresa insieme ai suoi pari altcoin. Nelle ultime 24 ore, DOT è cresciuto di quasi il 5% ed è stato scambiato a 9,03 dollari. Il mese scorso, la società di venture capital Electric Capital di Palo Alto ha affermato che DOT è una criptovaluta da tenere d'occhio nel prossimo ciclo.