Un errore nel software Bitcoin porta al crollo del mercato?

Sì, ci sono stati casi in cui errori nel software Bitcoin hanno portato a fluttuazioni significative del mercato. Qui ci sono un paio di esempi:

1) Il 2 aprile 2024, Bitcoin ha subito un flash crash, scendendo da 69.450 dollari a un minimo di 65.970 dollari in meno di 30 minuti. Questo rapido declino ha colto di sorpresa molti trader, portando a significative liquidazioni di posizioni con leva finanziaria su varie criptovalute. Le conseguenze del crollo sono state sconcertanti, con oltre 165 milioni di dollari in posizioni con leva finanziaria spazzati via in meno di due ore.

2) In un altro caso, il prezzo di Bitcoin è crollato brevemente dell'87% per poi riprendersi nell'arco di un solo minuto all'inizio di Binance.US. L'exchange di criptovalute ha attribuito questo a un "bug" nell'algoritmo di trading di un cliente istituzionale.

3) È stato anche rivelato un bug di gravità "elevata" nel software Bitcoin 2 anni dopo la sua correzione. È stato causato da “nodi remoti” che non riuscivano a cancellare le transazioni non valide dalla loro memoria. L’incapacità di cancellare tali transazioni potrebbe portare un aggressore a inondare un nodo vittima con dati obsoleti in quello che viene definito “consumo incontrollato di risorse”, causando infine la chiusura del nodo.

Questi incidenti evidenziano i rischi intrinseci associati al trading di criptovalute e l’importanza di sistemi software robusti e affidabili.

$BTC #BullorBear #BitcoinAwareness