L’anno 2024 si preannuncia un punto di svolta sotto molti aspetti. In mezzo al fermento che circonda i progressi nelle tecnologie AI e 5G, un aspetto cruciale del 2024 che è stato trascurato è il numero record di elezioni che si svolgono in tutto il mondo negli ultimi tempi. Oltre 64 paesi, tra cui 7 dei 10 paesi più popolosi, che comprendono metà della popolazione mondiale, si stanno recando alle urne per scegliere i propri leader. Dai giganti economici come Stati Uniti, India, Regno Unito a potenze come il blocco BRICS, il fervore elettorale è evidente. Altri attori importanti in questa frenesia elettorale includono paesi come Russia, Brasile e Sud Africa e si diffondono in tutto il mondo comprendendo regioni come il subcontinente indiano e il sud-est asiatico, con paesi come Bhutan, Sri Lanka, Bangladesh, Singapore, Taiwan, Indonesia, e il Vietnam alle urne. Inoltre, per il 2024 sono previste anche le elezioni parlamentari dell’Unione Europea. Con un panorama elettorale che copre un significativo 50% della popolazione mondiale, il 2024 emerge come un anno cruciale per la democrazia e la governance su scala globale. Ma cosa significa questo per il mondo delle criptovalute, che si basa sui principi della decentralizzazione? Perché un investitore di criptovalute in India, ad esempio, dovrebbe preoccuparsi dell’esito delle elezioni statunitensi? La risposta sta nella natura interconnessa di governance e regolamentazione, in particolare nel campo della finanza e del commercio. Mentre la criptovaluta sostiene la decentralizzazione, i governi di tutto il mondo spesso si guardano l’un l’altro per trovare spunti quando formulano regolamenti e leggi che hanno implicazioni transfrontaliere. Pertanto, i risultati delle elezioni nei paesi chiave possono influenzare in modo significativo il panorama normativo per gli asset digitali come le criptovalute. Le decisioni prese dai funzionari neoeletti potrebbero modellare la traiettoria dell’adozione, degli investimenti e dell’innovazione delle criptovalute su scala globale.

Pertanto gli appassionati di criptovalute non possono permettersi di ignorare l’impatto degli eventi politici sul contesto normativo. In un mondo sempre più interconnesso, il destino della criptovaluta è strettamente legato alle decisioni prese dai governi di tutto il mondo.

Fattori in gioco per il Criptoverso

Posizioni politiche: candidati e partiti hanno opinioni diverse sulle criptovalute, che vanno dal forte sostegno allo scetticismo o addirittura alla totale ostilità. Una nota positiva è che i risultati elettorali potrebbero portare al potere funzionari con punti di vista favorevoli o contrari alle criptovalute, influenzando il panorama normativo. Opinione pubblica: le elezioni riflettono il sentimento pubblico, anche nei confronti delle criptovalute. Una forte prestazione da parte di partiti e candidati pro-cripto potrebbe indicare una più ampia accettazione da parte del pubblico, influenzando potenzialmente le normative verso un atteggiamento più accomodante. Coordinamento normativo globale: la criptovaluta è un fenomeno globale e importanti cambiamenti normativi in ​​un paese possono diffondersi in altri. Le elezioni che incidono sulle principali economie, come gli Stati Uniti o la Cina, potrebbero creare slancio per normative internazionali coordinate. Vediamo come le elezioni nelle principali economie e blocchi di potere influenzeranno il futuro del criptoverso.

stati Uniti

Prossime elezioni: elezioni presidenziali nel 2024.

In testa: il candidato democratico, il presidente Biden, cerca la rielezione. L’ex presidente Donald Trump è il presunto candidato del Partito Repubblicano.

Prospettive: entrambi i partiti hanno opinioni diverse al loro interno. Una vittoria democratica potrebbe propendere per la tutela dei consumatori e la chiarezza normativa, mentre una vittoria repubblicana potrebbe concentrarsi sull’innovazione finanziaria con normative meno rigorose. Attuale:

La SEC e la CFTC stanno assumendo un ruolo attivo nella regolamentazione di diversi aspetti delle criptovalute. Un ordine esecutivo incoraggia l’innovazione responsabile.

Previsto:

Vittoria democratica: maggiore attenzione alla tutela dei consumatori, all’educazione degli investitori e alla chiarezza normativa. Possibili requisiti di licenza e registrazione per le piattaforme.

Vittoria repubblicana: enfasi sull’innovazione finanziaria e normative meno stringenti. Possibile focus sull’autoregolamentazione e su soluzioni guidate dall’industria.

India:

Prossime elezioni: elezioni generali nel 2024

In testa: il Bharatiya Janata Party (BJP) detiene attualmente il potere e gli analisti generalmente li vedono come i favoriti. Altri importanti contendenti includono l’Indian National Congress (INC) e i partiti regionali.

Prospettive: il BJP ha mostrato una cauta apertura nei confronti delle criptovalute, mentre l’INC non ha assunto una posizione ferma. Una vittoria del BJP potrebbe comportare una continua regolamentazione graduale, favorendo l’innovazione con alcuni controlli. L’esito di una vittoria dell’INC è ancora incerto. Dipenderà dalla loro posizione finale. Attuale:

La Reserve Bank of India (RBI) ha una posizione cauta, vietando alle banche di trattare criptovalute e proponendo una tassa del 30% sui guadagni. Il Parlamento sta valutando un Crypto Bill che potrebbe vietare le criptovalute private. L’India ha recentemente lanciato la propria criptovaluta della Banca Centrale (CBDC). Il Ministero delle Finanze ha portato le piattaforme di trading di criptovalute nazionali nell'ambito di un'unità di informazione finanziaria (UIF) e ha bandito i giocatori stranieri nello spazio.

Previsto:

BJP Win: normative graduali incentrate su KYC/AML, che promuovono l'innovazione con alcuni controlli. Potenziale di estensione della valuta digitale della Banca centrale (CBDC).

Vittoria INC: Incertezza; posizione poco chiara sulle normative, potrebbe influenzare le discussioni future.

Russia:

Elezioni: le elezioni presidenziali si sono concluse nel marzo 2024.

In testa: l’attuale presidente Putin ha cercato la rielezione e ha vinto.

Prospettive: la Russia ha mostrato segnali contrastanti, ma attualmente tende verso controlli più severi. La vittoria di Putin probabilmente porterà avanti questa tendenza, con un’apertura limitata alle criptovalute. Probabilmente la continuazione di controlli più severi come il divieto degli scambi di criptovalute e del mining, promuovendo invece il proprio CBDC.

Indonesia:

Elezioni: le elezioni presidenziali si sono concluse nel febbraio 2024.

In testa: l’ex ministro della Difesa Prabowo Subianto, favorevole alle criptovalute, ha vinto le elezioni.

Prospettive: gli operatori storici eletti sono considerati in gran parte a favore delle criptovalute e delle risorse digitali. Si prevede che verranno introdotte una serie di normative per aiutare il governo a trarre vantaggio dalle transazioni Crypto senza soffocare l'innovazione e i mercati.

UK:

Prossime elezioni: le prossime elezioni generali non sono ufficialmente programmate, ma gli analisti generalmente prevedono che potrebbero svolgersi alla fine del 2024.

I favoriti: attualmente il partito conservatore detiene il potere, ma il partito laburista sta guadagnando terreno.

Prospettive: i conservatori hanno esplorato con cautela le normative, mentre i laburisti si orientano verso controlli più severi. Una vittoria dei conservatori potrebbe mantenere una regolamentazione graduale, mentre una vittoria dei laburisti potrebbe portare a una supervisione più rigorosa.

Attuale: la Financial Conduct Authority (FCA) ha iniziato a registrare le attività legate alle criptovalute e a sviluppare quadri normativi.

Previsto:

Vittoria conservatrice: approccio cauto e costante, incentrato sull’antiriciclaggio (AML) e sulla lotta alla criminalità finanziaria.

Vittoria del partito laburista: controlli più severi, come il divieto su alcuni tipi di criptovalute, rispecchiano potenzialmente l’approccio della Cina.

UNIONE EUROPEA:

Prossime elezioni: elezioni del Parlamento europeo nel 2024.

Avanguardisti: nessun singolo partito o gruppo domina, con varie alleanze politiche in lizza per l’influenza.

Prospettive: l’UE sta già sviluppando un quadro normativo completo. I risultati elettorali potrebbero influenzare dettagli specifici, ma probabilmente non cambieranno la direzione generale verso l’adozione regolamentata.

Attuale: il quadro normativo completo, il disegno di legge MiCA, è in fase di sviluppo e dovrebbe essere finalizzato nel 2024.

Previsto:

È improbabile che l’esito elettorale abbia un impatto significativo sulla direzione: concentrarsi sull’adozione regolamentata con particolare attenzione alla protezione dei consumatori, alla stabilità finanziaria e all’AML/CFT. I dettagli specifici e le tempistiche di attuazione potrebbero essere influenzati dai funzionari eletti. Le prospettive generali sono molto positive.

I risultati elettorali influenzeranno in modo significativo il futuro della criptovaluta:

Normativa: normative rigorose potrebbero soffocare l’innovazione, mentre quadri chiari e di sostegno potrebbero favorirne l’adozione.

Standard globali: l’approccio dell’UE e degli Stati Uniti potrebbe influenzare gli standard normativi globali, incidendo sui mercati di tutto il mondo.

Investimenti istituzionali: normative chiare potrebbero attrarre più investitori istituzionali, legittimando il mercato delle criptovalute nei rispettivi paesi.

Cosa riserva il futuro:

Le elezioni del 2024 racchiudono un immenso potenziale per rimodellare il panorama globale delle criptovalute. Dai potenziali aumenti delle normative all’aumento delle CBDC, le scelte che faranno gli elettori avranno un impatto duraturo, soprattutto perché i proprietari di criptovalute stanno gradualmente diventando un forte blocco elettorale.

Con l'avvicinarsi del dimezzamento previsto del Bitcoin nel 2024, il mercato è rialzista e ottimista nel criptoverso. L’impatto e l’intensità di questa corsa al rialzo potrebbero dipendere dalle normative che entrano in gioco da parte di attori potenti e dal modo in cui cercano di controllare le criptovalute e altre risorse digitali.