Coinbase Hit With Revived Lawsuit Over Unregistered Digital Assets

Cryptopolitan · 2024-04-07T10:13:03.000Z

The 2nd US Circuit Court of Appeals allowed the class action suit against Coinbase to continue. In this complaint, the cryptocurrency exchange is being sued for selling or soliciting 79 digital assets that have not registered with the US Securities and Exchange Commission (SEC). However, the designated court confirmed Judge Paul A. Engelmayer’s initial arrest of charges made under the US Securities Exchange Act. Court revisits Coinbase case on crypto promotion The case known as Oberlander vs. Coinbase Global Inc., complains about the promotion of cryptocurrencies with Coinbase. On the other hand, the defendants state that this is just Coinbase’s summary of a crypto trend and has nothing to do with creating binding contractual obligations. On the contrary, the appeals court thought the dismissal in December 2021, on the grounds of the user agreement, was justified. The Company now has an intermediary district court decide on the correct user agreement to apply to the potential dismissal of this trial. Coinbase’s Chief Legal Officer Paul Grewal welcomed the judgment with the main point that Coinbase is not liable in this case of secondary digital asset trading because of its nature of a secondary trading platform. He pinpointed the inbuilt nature of the exchange contracts users agree to prior to the engagement. We appreciate the Second Circuit confirming today what is clear under the federal securities law: there's no private liability for the secondary trading of digital assets on exchanges like Coinbase. Why? Because contracts matter. 1/2 — paulgrewal.eth (@iampaulgrewal) April 5, 2024 Appeals court reexamines Coinbase’s digital asset practices Such lawsuit shed the light on the constantly evolving supervision of the cryptocurrency exchanges and the ecosystem as well. The ruling of the appellate court requiring the reexamination of the case is the indicative of the fact that the digital asset protocols and user consent are comparably complex. With a review of the district court’s decision, Coinbase believes that it has a strong legal stance and all the contracts it has established with its users. The end result of this trial shall be very crucial to whether Coinbase continues to exist as an exchange or not, and also the entire digital asset trading space, especially in how digital asset platforms operate and comply with existing regulations. Throughout the trial, the traders have their eyes on any move that may affect digital asset transactions and regulation.

La seconda Corte d'Appello degli Stati Uniti ha consentito la prosecuzione della causa collettiva contro Coinbase. In questa denuncia, l'exchange di criptovalute viene citato in giudizio per aver venduto o sollecitato 79 asset digitali che non sono stati registrati presso la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti. Tuttavia, il tribunale designato ha confermato l’arresto iniziale del giudice Paul A. Engelmayer per le accuse mosse ai sensi del Securities Exchange Act degli Stati Uniti.
La corte rivisita il caso Coinbase sulla promozione delle criptovalute
Il caso noto come Oberlander vs. Coinbase Global Inc., lamenta la promozione delle criptovalute con Coinbase. D'altra parte, gli imputati affermano che questo è solo il riassunto di Coinbase di una tendenza crittografica e non ha nulla a che fare con la creazione di obblighi contrattuali vincolanti. Al contrario, la corte d’appello ha ritenuto giustificato il licenziamento nel dicembre 2021, sulla base del contratto d’uso. La Società ora ha un tribunale distrettuale intermediario che decide sul corretto accordo con l'utente da applicare al potenziale archiviazione di questo processo.
Il responsabile legale di Coinbase, Paul Grewal, ha accolto con favore la sentenza sottolineando che Coinbase non è responsabile in questo caso di trading di asset digitali secondari a causa della sua natura di piattaforma di trading secondaria. Ha individuato la natura intrinseca dei contratti di scambio che gli utenti accettano prima del fidanzamento.
Apprezziamo che il Secondo Circuito confermi oggi ciò che è chiaro ai sensi della legge federale sui titoli: non esiste alcuna responsabilità privata per lo scambio secondario di risorse digitali su scambi come Coinbase. Perché? Perché i contratti contano. 1/2
– paulgrewal.eth (@iampaulgrewal) 5 aprile 2024
La corte d'appello riesamina le pratiche relative alle risorse digitali di Coinbase
Tale causa fa luce sulla supervisione in continua evoluzione degli scambi di criptovaluta e anche dell’ecosistema. La sentenza della corte d'appello che richiede il riesame del caso è indicativa del fatto che i protocolli sulle risorse digitali e il consenso dell'utente sono comparabilmente complessi. Riesaminando la decisione del tribunale distrettuale, Coinbase ritiene di avere una forte posizione giuridica e di tutti i contratti che ha stipulato con i suoi utenti.
Il risultato finale di questo processo sarà cruciale per stabilire se Coinbase continuerà a esistere come scambio o meno, e anche per l'intero spazio di scambio di risorse digitali, in particolare per il modo in cui le piattaforme di risorse digitali funzionano e rispettano le normative esistenti. Durante il processo, i trader tengono d'occhio qualsiasi mossa che possa influenzare le transazioni e la regolamentazione degli asset digitali.

Coinbase colpito da una nuova causa per risorse digitali non registrate

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