Uniswap, il principale exchange decentralizzato di criptovalute, ha superato una soglia significativa, superando i 2 trilioni di dollari in volume di scambi totali cinque anni e mezzo dopo il suo primo lancio nel novembre 2018

Il traguardo, segnalato per la prima volta da Cointelegraph, secondo i dati tracciati da una dashboard di Dune Analytics compilata da Zach Wong di Uniswap, è arrivato dopo che il volume degli scambi sull'exchange ha iniziato ad esplodere nel 2020.

Fonte: Analisi delle dune

Uniswap Labs, lo sviluppatore della piattaforma, ha annunciato l'imminente risultato il 4 aprile, prevedendo che venga raggiunto entro le prossime 24 ore. La conferma ufficiale è arrivata il 5 aprile intorno alle 11:55 UTC.

La cifra del volume degli scambi comprende le transazioni su varie blockchain supportate da Uniswap, tra cui Ethereum, Polygon, Base, BNB Chain e Avalanche. L'exchange decentralizzato è attualmente attivo su nove diverse blockchain.

Ci sono voluti 42 mesi perché Uniswap raggiungesse la soglia dei primi trilioni nel maggio 2022 e, nonostante la crescente concorrenza di altri scambi decentralizzati che includevano attacchi di vampiri, Uniswap ha raggiunto la seconda soglia dei trilioni in meno di due anni.

Gli scambi decentralizzati, a differenza delle piattaforme di trading centralizzate, non si basano sugli ordini e utilizzano invece pool di liquidità.

Questi pool sono costituiti da due o più token forniti da fornitori di liquidità e vengono utilizzati per regolare le operazioni, con i prezzi dei token al loro interno determinati attraverso l'uso di oracoli blockchain.

Coloro che forniscono liquidità ai pool riceveranno entrate ogni volta che un’operazione viene condotta utilizzando quel pool, ma le entrate comportano il rischio di perdite temporanee. La perdita temporanea si verifica quando le fluttuazioni dei prezzi alterano il rapporto dei token all’interno del pool, il che significa che i fornitori di token potrebbero stare meglio se semplicemente tenessero i token nei loro portafogli.

La perdita è considerata temporanea perché il rapporto tra i token può essere ripristinato, nel qual caso il fornitore di token guadagnerebbe le commissioni raccolte nel tempo.

Il traguardo più importante di Uniswap arriva in un momento in cui il suo token nativo $UNI viene scambiato a circa 10,8$ dopo aver perso oltre il 17% del suo valore negli ultimi 30 giorni. UNI ha visto il suo prezzo aumentare all’inizio di quest’anno in seguito ad una proposta per premiare i detentori di partecipazioni.

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