I dati forniti da Glassnode rivelano che l’offerta illiquida di Bitcoin ha raggiunto il massimo storico di 15,17 milioni. Ciò indica che una parte significativa della valuta digitale è detenuta da entità e non è prontamente disponibile per il trading o la vendita, riflettendo la tendenza in corso all’hodling tra i possessori di Bitcoin.
Per “offerta illiquida” si intende la quantità di Bitcoin detenuta da individui o organizzazioni e che non è facilmente accessibile per transazioni immediate. Attualmente, uno sconcertante 72% dell’offerta circolante rientra in questa categoria, evidenziando la forte convinzione degli investitori Bitcoin che scelgono di trattenere i propri asset digitali invece di scambiarli attivamente.
Ciò che rende questo sviluppo ancora più affascinante è il ritmo senza precedenti con cui questa offerta illiquida sta crescendo. Ad eccezione dello schianto della Luna e del crollo di FTX, nessun altro evento nel 2023 ha visto un aumento così rapido del numero di monete diventate illiquide.
Solo negli ultimi 30 giorni, l’incredibile cifra di 131.000 Bitcoin è passata in uno stato illiquido. Questo ritmo rapido stabilisce un nuovo record per l’anno 2023, sottolineando la mentalità risoluta dei detentori di Bitcoin che continuano a mantenere i propri investimenti nonostante la potenziale volatilità del mercato.
Il comportamento hodling mostrato dagli investitori in Bitcoin riflette un sentimento più ampio all’interno della comunità delle criptovalute. Suggerisce una strategia di investimento a lungo termine e una fiducia nel potenziale valore futuro del Bitcoin, nonostante le fluttuazioni dei prezzi a breve termine.
Mentre alcuni potrebbero sostenere che un’elevata offerta illiquida potrebbe ostacolare la liquidità complessiva del Bitcoin e impedirne l’uso come mezzo di scambio, i sostenitori dell’hodling affermano che esso contribuisce a un mercato più forte e a meccanismi di determinazione dei prezzi più robusti. Limitando la disponibilità di monete per il commercio immediato, si ritiene che l’hodling crei una scarsità che sostiene la stabilità dei prezzi e la crescita a lungo termine.
Con l’evoluzione del mercato delle criptovalute, la concentrazione di Bitcoin illiquidi evidenzia la crescente influenza degli investitori e delle istituzioni a lungo termine. Queste entità hanno un interesse acquisito nel successo di Bitcoin e si impegnano a detenere i propri asset per periodi prolungati, indicando uno spostamento verso un mercato più maturo e stabile.
Resta da vedere come questa maggiore offerta illiquida influenzerà il prezzo e le dinamiche di scambio di Bitcoin nel prossimo futuro. Tuttavia, l’attuale tendenza all’hodling, come dimostrato dal tasso senza precedenti di crescita dell’offerta illiquida, suggerisce che i detentori di Bitcoin rimangono fiduciosi nelle prospettive a lungo termine della criptovaluta e continuano a vederla come una riserva di valore.
In conclusione, l’offerta illiquida di Bitcoin ha raggiunto il nuovo massimo storico di 15,17 milioni, con il 72% dell’offerta circolante ora considerata illiquida. Il rapido aumento delle monete illiquide, osservato negli ultimi 30 giorni, stabilisce un nuovo record per il 2023. Questo fenomeno sottolinea il persistente comportamento di hodling tra gli investitori di Bitcoin, che mostrano una ferma fiducia nel potenziale a lungo termine della criptovaluta. Mentre il mercato continua a maturare, la concentrazione di Bitcoin illiquidi riflette la crescente influenza degli investitori e delle istituzioni a lungo termine, modellando la traiettoria futura della valuta digitale.
Fonte: https://azcoinnews.com/bitcoins-illiquid-supply-reaches-record-high-72-of-circulating-coins-held-firmly-by-hodlers.html