Il mercato delle criptovalute sta mostrando segnali di un potenziale cambiamento nella propensione al rischio, secondo un articolo di Sidhartha Shukla e Ryan Weeks pubblicato da Bloomberg News il 5 aprile 2024. L'articolo sottolinea che il rapporto di prezzo tra Bitcoin, la più grande risorsa digitale del mondo , ed Ethereum, la seconda criptovaluta più grande, ha apparentemente raggiunto il suo livello più alto dall'aprile 2021, suggerendo che gli investitori potrebbero favorire il più affermato Bitcoin rispetto al suo rivale più piccolo.

Il rapporto Bitcoin/Ethereum, che ha recentemente superato 20, potrebbe essere un primo indicatore del fatto che la paura di perdere qualcosa (FOMO) nel mercato delle criptovalute si sta trasformando in vera paura, come riportato nell'articolo di Bloomberg. Bloomberg menziona anche che QCP Capital, una società di trading di criptovalute, ha osservato in un rapporto che se Ethereum fosse considerato un proxy del sentiment verso token più piccoli, questo modello potrebbe segnalare un calo della propensione al rischio tra gli investitori.

Fonte: TradingView

Giovedì, Bitcoin ha raggiunto il massimo storico di 73.794 dollari, spinto da un’impennata di afflussi negli ETF (Exchange Traded Fund) spot statunitensi lanciati a gennaio, secondo Bloomberg. Tuttavia, da allora il token si è ritirato di circa il 9% poiché la domanda di ETF si è raffreddata. In confronto, nello stesso periodo varie altcoin hanno registrato un calo ancora più significativo, pari a circa il 20%, come riportato da Bloomberg News.

Bloomberg ha continuato affermando che il potenziale massimo del Bitcoin, unito alla diminuzione dell’appetito degli investitori per le criptovalute, potrebbe avere implicazioni che vanno oltre il mercato delle criptovalute. Gli strateghi di Stifel Nicolaus & Co., tra cui Barry Bannister, hanno suggerito in una nota che un indebolimento del mercato delle criptovalute potrebbe segnalare un mercato azionario più debole.

Mentre i trader di criptovalute attendono l'evento quadriennale dell'halving di Bitcoin (previsto intorno al 20 aprile), che ridurrà la nuova offerta di BTC, sono emersi dubbi sul fatto che l'halving sarà all'altezza della sua reputazione di sviluppo rialzista. L’halving è stato storicamente associato ad aumenti di prezzo, ma l’attuale sentiment del mercato ha gettato incertezza sul suo potenziale impatto, ha riferito Bloomberg.

Al momento in cui scriviamo (10:30 UTC del 5 aprile), Bitcoin ed Ethereum vengono scambiati rispettivamente a circa 66.822 dollari (in aumento dello 0,6%) e 3.269 dollari (in calo del 2,4%).

Immagine in primo piano tramite Pixabay