La posizione della Federal Reserve sui tassi di interesse per il 2024 ha attirato l'attenzione, in particolare grazie ai commenti del nuovo membro aggressivo Kashkari. Sebbene vari fattori come l’inflazione e i prezzi del petrolio svolgano un ruolo, la riluttanza a tagliare i tassi di interesse emerge come un aspetto preoccupante, incidendo negativamente sul sentiment del mercato. Il suggerimento della Banca del Giappone di potenziali aumenti dei tassi di interesse aggiunge ulteriore disagio al mercato, influenzando asset come#BTCed #ETH. Tradizionalmente, una pausa nei rialzi dei tassi di interesse è percepita come vantaggiosa per i mercati rischiosi, ma tassi di interesse elevati e prolungati possono mettere a dura prova le imprese, soprattutto quelle più piccole, e alla fine portare a una recessione. Il suggerimento di Kashkari di non tagliare i tassi solleva lo spettro di un aumento del rischio di recessione, provocando una risposta negativa da parte del mercato del rischio. Nonostante l’attuale forza dell’economia statunitense, con bassi tassi di disoccupazione e una robusta crescita del PIL, la possibilità di una recessione incombe maggiormente in assenza di aggiustamenti dei tassi. In sostanza, il mercato vede tre tagli dei tassi di interesse nel 2024 come la soglia minima accettabile per evitare un peggioramento della crisi, con l’assenza di tagli che potrebbero segnalare una recessione imminente, influenzando probabilmente i tempi in relazione alle elezioni statunitensi. Vale la pena notare che una recessione probabilmente provocherebbe un ritiro di asset come#BTCe #ETH, che, nonostante siano considerati beni rifugio da alcuni, rimangono in gran parte considerati asset rischiosi dalla maggioranza.

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