Punti chiave:

  • Il certificato di riserva Bybit evidenzia una notevole crescita delle partecipazioni in BTC, ETH e USDT.

  • Bybit espande la Proof of Reserves per coprire 32 criptovalute, utilizzando metodi di contabilità crittografica avanzati per garantire sicurezza e trasparenza.

  • La richiesta di Bybit per una licenza IVA segnala un impegno verso la conformità normativa e l'espansione del mercato.

Il 3 aprile Bybit ha presentato il suo nono certificato di riserva, dimostrando una crescita sostanziale del patrimonio degli utenti.

Il certificato di riserva Bybit rivela un aumento delle partecipazioni in criptovaluta

Il rapporto sul certificato di riserva di Bybit ha rivelato aumenti significativi in ​​varie criptovalute. Le partecipazioni in BTC sono aumentate del 16,44%, per un totale di 6.273 BTC, mentre le attività in ETH sono aumentate del 15,95%, aggiungendo 47.700 ETH. Inoltre, le partecipazioni in USDT sono aumentate del 10,62%, accumulando ulteriori 226 milioni di USDT. Nell’ultimo mese, l’exchange ha registrato un notevole afflusso netto di 534 milioni di dollari.

L'impegno di Bybit per la trasparenza e la gestione del rischio è stato sottolineato dall'espansione del suo protocollo Proof of Reserves (PoR), che ora copre 32 criptovalute. Il report del certificato di riserva Bybit utilizza metodi di contabilità crittografica avanzati, inclusa la struttura Merkle Tree, per garantire la sicurezza delle risorse digitali degli utenti.

Bybit richiede la licenza IVA per conformità normativa

Fondata nel 2018, Bybit è rapidamente diventata una forza dominante nel regno degli scambi di criptovalute, attirando milioni di utenti attivi con la sua affidabilità e le sue diverse offerte.

La piattaforma dà priorità alla sicurezza, utilizzando tecniche di crittografia all'avanguardia e meccanismi di archiviazione offline per salvaguardare i fondi degli utenti e garantire la stabilità della piattaforma. I robusti protocolli di conformità di Bybit e la vigile sorveglianza contro le attività sospette gli hanno fatto guadagnare una reputazione stellare nel settore.

Con una mossa strategica, Bybit ha richiesto una licenza per operare come piattaforma di trading di asset virtuali (VATP) sotto l'entità Spark Fintech Limited. Ciò segnala l’impegno dell’exchange verso la conformità normativa e i suoi piani per un’ulteriore espansione nel mercato degli asset virtuali.

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