$BTC L'halving di Bitcoin: un momento decisivo per le criptovalute

Ogni pochi anni, il mondo delle criptovalute si prepara ad un fenomeno noto come dimezzamento del Bitcoin. Questo evento, codificato nel tessuto stesso del protocollo Bitcoin, ha implicazioni significative per la valuta digitale e il più ampio mercato delle criptovalute. Approfondiamo cos'è l'halving di Bitcoin, perché è importante e gli effetti che ha sul panorama delle criptovalute.

Cos'è l'halving del Bitcoin?

Bitcoin, la criptovaluta pionieristica, opera su una rete decentralizzata protetta da un processo chiamato mining. I minatori utilizzano computer potenti per risolvere complessi enigmi matematici, verificando e registrando le transazioni sulla blockchain, un registro distribuito. In cambio dei loro sforzi computazionali, i minatori vengono ricompensati con bitcoin appena coniati.

Tuttavia, a differenza delle tradizionali valute fiat, l’emissione di bitcoin non è controllata da un’autorità centrale come un governo o una banca centrale. Bitcoin segue invece un programma di emissione predeterminato progettato per imitare la scarsità di risorse limitate come l’oro. Questo programma di emissione è programmato per dimezzarsi all'incirca ogni quattro anni o dopo ogni 210.000 blocchi estratti, un processo giustamente chiamato "dimezzamento di Bitcoin".

Durante un evento di dimezzamento, la ricompensa che i minatori ricevono per ogni blocco estratto viene ridotta della metà. Inizialmente fissato a 50 bitcoin per blocco quando Bitcoin fu lanciato nel 2009, il primo halving nel 2012 ridusse la ricompensa a 25 bitcoin per blocco. I successivi halving del 2016 e del 2020 hanno ridotto ulteriormente la ricompensa rispettivamente a 12,5 bitcoin e 6,25 bitcoin per blocco. Questo meccanismo garantisce che l’offerta totale di bitcoin si avvicini gradualmente al limite massimo di 21 milioni, rendendo ogni bitcoin sempre più scarso nel tempo.