Secondo un rapporto del Financial Times, la società Ripple con sede a San Francisco è sulla buona strada per lanciare una stablecoin sostenuta dal dollaro.

Con una mossa del genere, la società, nota soprattutto per la sua associazione con la controversa criptovaluta XRP, intende costruire un ponte tra criptovaluta e finanza tradizionale, rendendo possibile l'utilizzo della tecnologia blockchain per lo scambio di titoli.

Come notato da Ripple, il mercato delle stablecoin è cresciuto fino a raggiungere l’enorme cifra di 150 miliardi di dollari. Secondo gli ultimi dati forniti da CoinGecko, la sola stablecoin USDT di Tether vale 106 miliardi di dollari.

La nuova stablecoin sarà interamente garantita da depositi in dollari, equivalenti in contanti e titoli di stato. Ripple afferma che condurrà attestazioni su base mensile.

Ripple ha presentato il nuovo prodotto come una stablecoin "di livello aziendale" con una "mentalità incentrata sulla conformità".

Più casi d'uso

L'imminente stablecoin di Ripple verrà lanciata simultaneamente su Ethereum e XRP Ledger. In futuro, secondo l'annuncio della società, l'emissione della stablecoin verrà estesa anche ad altre blockchain.

La società ritiene che il suo nuovo prodotto sarà in grado di attrarre più liquidità generando al contempo più casi d’uso.

Nella sua dichiarazione, il CEO di Ripple Brad Garlinghouse ha descritto l'incursione della sua azienda nel settore delle stablecoin come "monumentale" per la comunità XRP Ledger.

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