"Hathor ha sviluppato un ponte che consente la compatibilità con EVM e DREX, la CBDC sviluppata dalla Banca Centrale brasiliana."
La Central Bank Digital Valuta (CBDC) è una valuta digitale emessa dalla banca centrale di un paese. È una forma tokenizzata del denaro con cui abbiamo familiarità, come la moneta fiat. Il concetto di CBDC mira a semplificare le transazioni e migliorare l’inclusione finanziaria. Il Brasile è uno dei paesi che esplorano lo sviluppo di una CBDC chiamata Digital Brasilian Real. La Banca Centrale del Brasile (BCB) ha lavorato allo sviluppo della CBDC e ha selezionato 14 istituzioni, tra cui le principali banche private locali, la più grande banca pubblica brasiliana e società multinazionali, per partecipare al progetto pilota della CBDC.
La tecnologia CBDC può potenzialmente migliorare l’infrastruttura finanziaria, la programmabilità e la crittografia. Funge da infrastruttura pubblica per lo scambio e l’esecuzione dei contratti, consentendo la creazione di nuove applicazioni. Casi d’uso esemplificativi evidenziano il potenziale della tecnologia CBDC, ad esempio come la CBDC può migliorare le politiche di credito agevolato esistenti, come gli strumenti finanziari decentralizzati possono abbinare mutuatari di piccole e medie imprese con investitori stranieri e come migliorare i trasferimenti di proprietà di beni reali.
Le valute digitali come la CBDC possono potenzialmente ridurre l’uso del contante e aumentare il benessere. Una valuta digitale sufficientemente attraente riduce la detenzione sia di contanti che di depositi bancari. Poiché l’uso del contante è costoso, la valuta digitale può aumentare il benessere.
Le CBDC possono creare una maggiore resilienza per i sistemi di pagamento nazionali e promuovere una maggiore concorrenza, il che può portare a un migliore accesso al denaro, ad aumentare l’efficienza dei pagamenti e a ridurre i costi di transazione. Le CBDC possono anche migliorare la trasparenza dei flussi di denaro e contribuire a ridurre la sostituzione valutaria (quando un paese utilizza una valuta estera anziché la propria).
Il sistema bancario in Brasile opera con tre forme di moneta: moneta fiat, depositi bancari e riserve bancarie. Queste forme sono convertibili tra loro. La banca centrale acquista obbligazioni dalle banche commerciali ed emette riserve bancarie, che vanno al bilancio della banca commerciale. La banca commerciale può emettere depositi bancari in base all'importo delle riserve bancarie. Ad esempio, quando Joãozinho prende un prestito per acquistare una panetteria, il deposito bancario viene trasferito sul conto bancario di Joãozinho e può essere convertito in valuta in qualsiasi momento.
La proposta per la CBDC è quella di “tokenizzare” direttamente queste riserve bancarie, consentendo agli individui di avere conti presso la banca centrale ed effettuare transazioni direttamente sulle riserve bancarie. Ciò renderebbe più semplice per la banca centrale monitorare le transazioni peer-to-peer e ridurrebbe la possibilità di riciclaggio di denaro. Le transazioni sarebbero veloci, semplici e sicure. Tuttavia, è importante notare che con la CBDC il governo avrebbe accesso ai modelli di consumo e alle risorse dei singoli individui, sollevando preoccupazioni sulla privacy.
La tecnologia CBDC può potenzialmente rivoluzionare il modo in cui effettuiamo transazioni e interagiamo con il denaro. Il Brasile è uno dei paesi che stanno esplorando lo sviluppo di una CBDC e i potenziali vantaggi della tecnologia CBDC in Brasile includono il miglioramento dell’infrastruttura finanziaria, della programmabilità e della crittografia. Sebbene vi siano preoccupazioni sulla privacy e sull’accesso del governo ai modelli di consumo e alle risorse dei singoli individui, i potenziali vantaggi della tecnologia CBDC non possono essere ignorati.
DREX
Con uno sviluppo entusiasmante, la Banca Centrale brasiliana (BC) ha annunciato ufficialmente il nome della sua prossima valuta digitale. La moneta virtuale, equivalente al denaro in circolazione, si chiamerà DREX. L'economista della BC Fabio Araujo, coordinatore dell'iniziativa, ha confermato il nome durante la diretta settimanale dell'autorità monetaria su YouTube.
Il nome "DREX" ha un significato significativo, poiché ogni lettera rappresenta un aspetto chiave della valuta digitale. La “D” sta per digitale, evidenziando la natura digitale della valuta. La “R” rappresenta la valuta reale e ufficiale del Brasile. La “E” significa elettronico, sottolineando la natura elettronica della valuta. Infine, la “X” trasmette l’idea di modernità e connessione rendendo omaggio a Pix, il sistema di trasferimento istantaneo brasiliano lanciato nel 2020.
Si prevede che l’introduzione del DREX porterà numerosi vantaggi ai brasiliani. La BC ha affermato che la valuta digitale, precedentemente denominata Real Digital, fornirà un ambiente sicuro e regolamentato per la generazione di nuove imprese. L’obiettivo è offrire un accesso più democratico ai vantaggi della digitalizzazione dell’economia sia per i cittadini che per gli imprenditori.
La BC ha sviluppato diligentemente DREX, con piani per un lancio programmato nel 2024. Il reale digitale è concepito come una forma all'ingrosso di moneta della banca centrale, destinata principalmente al regolamento delle transazioni interbancarie. Il coinvolgimento delle banche nello sviluppo della soluzione è un aspetto chiave della strategia di Bacen, garantendo che gli istituti di credito svolgano un ruolo significativo nell'implementazione della valuta digitale.
Per facilitare la versione pilota di DREX, la BC ha selezionato 14 istituti finanziari per partecipare al programma. Queste istituzioni includono le principali banche private locali come Bradesco, Nubank, Itaú Unibanco, Banco do Brasil e la borsa locale B3. Anche aziende multinazionali come Visa e Microsoft sono state scelte per partecipare al programma pilota.
L’introduzione del DREX è in linea con la tendenza globale ad esplorare le valute digitali delle banche centrali (CBDC). Le CBDC hanno guadagnato una notevole attenzione in tutto il mondo, con ogni progetto che adotta un approccio unico. In Brasile, la BC mira a realizzare ciò che ha fatto Pix per i pagamenti al dettaglio, mercificando i servizi finanziari e fornendo un’infrastruttura comune con programmabilità e componibilità. La BC prevede un futuro in cui i bilanci delle banche potranno essere completamente tokenizzati, offrendo maggiore efficienza e accessibilità.
Mentre il Brasile si prepara a lanciare DREX, si unisce alla schiera di paesi che abbracciano il potenziale delle CBDC. Il reale digitale ha il potenziale per rivoluzionare l’economia brasiliana, promuovendo l’inclusione finanziaria, migliorando le soluzioni di pagamento e favorendo nuove opportunità di business. Con DREX, il Brasile sta compiendo un passo significativo verso un futuro più digitale e connesso.
Applicazioni
A differenza delle criptovalute, il cui prezzo è legato alla domanda e all’offerta e presenta molta volatilità, Drex avrà lo stesso valore del real brasiliano. Ogni 1 BRL varrà 1 Drex, con la valuta digitale garantita dalla Banca Centrale, mentre le criptovalute non sono garantite da alcuna autorità monetaria.
Drex funzionerà in modo simile a Pix nella pratica ma con scopi e scale di valore diversi. Mentre Pix viene utilizzato principalmente per transazioni commerciali e rispetta i limiti di sicurezza, Drex può acquistare immobili, veicoli e persino titoli di stato.
Le stablecoin, come Drex, hanno il potenziale per rivaleggiare con le valute fiat come forma di pagamento dominante. Il valore delle stablecoin è relativamente stabile e possono essere inviate istantaneamente senza le commissioni di transazione associate alle carte di credito o ai servizi di rimessa internazionale come Western Union. Inoltre, poiché le stablecoin possono essere utilizzate da chiunque abbia uno smartphone, rappresentano un’opportunità per portare milioni di persone che non dispongono di conti bancari tradizionali nel sistema finanziario.
Prossimi passi
La Banca Centrale ha lavorato diligentemente verso questo obiettivo e, a marzo, ha selezionato la piattaforma che faciliterà le transazioni utilizzando questa valuta digitale e che sarà disponibile al pubblico entro la fine del 2024.
Gettando le basi per questa innovazione, la Banca Centrale ha concesso il permesso a 16 consorzi di sviluppare strumenti e strumenti finanziari avanzati. Queste innovazioni saranno testate in una serie di operazioni simulate a partire da settembre. Questi test sono progettati per valutare la sicurezza e l'efficienza delle interazioni tra il reale digitale e i depositi tokenizzati, che sono rappresentazioni digitali di risorse reali detenute dalle istituzioni finanziarie.
Il progetto pilota comprenderà una serie di asset preziosi, tra cui depositi provenienti dalle riserve bancarie, conti di regolamento, il conto unico del Tesoro nazionale, depositi bancari a vista, conti di pagamento detenuti da istituti di pagamento e persino titoli del governo federale. Il test sarà condotto per fasi, incorporando gradualmente questi asset in transazioni simulate. In particolare, la simulazione dei titoli del Tesoro nazionale è prevista per il febbraio dell’anno successivo.
Questa iniziativa segna un passo significativo verso un futuro in cui il reale digitale migliorerà le transazioni finanziarie, offrendo maggiore sicurezza e facilità d’uso. Con l’inizio dei test, cresce l’aspettativa per un salto di trasformazione nel modo in cui interagiamo con la nostra valuta e le nostre risorse.
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La Banca Centrale del Brasile ha confermato che la sua valuta digitale si chiamerà $DREX
#CBDC è una valuta digitale emessa dalla banca centrale di un paese. È una forma simbolica del denaro con cui abbiamo familiarità, come la valuta fiat. Il concetto di CBDC mira ad accelerare le transazioni e ad aumentare l’inclusione finanziaria.
Il Brasile è uno dei paesi che ha esplorato lo sviluppo di una CBDC chiamata Real Digital Brasileiro. La Banca Centrale brasiliana (Bacen) ha lavorato allo sviluppo della CBDC e ha selezionato 14 istituzioni, tra cui le principali banche private locali, la più grande banca pubblica brasiliana e società transnazionali, per partecipare al progetto pilota della CBDC.
La tecnologia CBDC ha il potenziale per migliorare l’infrastruttura finanziaria, la programmabilità e la crittografia. Funziona come un'infrastruttura pubblica per lo scambio e l'esecuzione di contratti, consentendo la creazione di nuove applicazioni. Casi d'uso esemplificativi evidenziano il potenziale della tecnologia #CBDC, ad esempio come la CBDC può migliorare le politiche di credito agevolato esistenti, come gli strumenti finanziari#decentralizzatipossono abbinare i mutuatari delle PMI con gli investitori stranieri e come migliorare i trasferimenti di proprietà di beni reali.
Le CBD possono creare una maggiore resilienza per i sistemi di pagamento nazionali e promuovere una maggiore concorrenza, che può portare a un migliore accesso al denaro, aumentare l’efficienza dei pagamenti e, di conseguenza, ridurre i costi di transazione. Le CBDC possono anche migliorare la trasparenza dei flussi di denaro e contribuire a ridurre la sostituzione valutaria (quando un paese utilizza una valuta estera anziché la propria valuta).
Il sistema bancario in Brasile opera con tre forme di valuta: valuta fiat, depositi bancari e riserve bancarie. Queste forme sono convertibili tra loro. La banca centrale acquista obbligazioni dalle banche commerciali ed emette riserve bancarie, che vanno nel bilancio della banca commerciale. In base all’ammontare delle riserve bancarie, la banca commerciale può emettere depositi bancari. Ad esempio, quando Joãozinho chiede un prestito per acquistare una panetteria, il deposito bancario viene trasferito sul conto bancario di Joãozinho e può essere convertito in valuta in qualsiasi momento.
La proposta della CBDC è quella di#tokenizzaredirettamente queste riserve bancarie, consentendo agli individui di avere conti presso la Banca Centrale e negoziare direttamente le riserve bancarie. In questo modo sarebbe più semplice per#Bacenmonitorare le transazioni tra peer e ridurre la possibilità di riciclaggio di denaro. Le transazioni sarebbero veloci, semplici e sicure. Tuttavia, è importante notare che con la CBDC il governo avrebbe accesso ai modelli di consumo e alle risorse dei singoli individui, il che solleva preoccupazioni sulla privacy.
La tecnologia CBDC ha il potenziale per rivoluzionare il modo in cui effettuiamo transazioni e interagiamo con il denaro. Il Brasile è uno dei paesi che ha esplorato lo sviluppo di una CBDC e i potenziali vantaggi della tecnologia CBDC in Brasile includono il miglioramento dell’infrastruttura finanziaria, della programmabilità e della crittografia. Sebbene vi siano preoccupazioni sulla privacy e sull’accesso del governo ai modelli di consumo e alle risorse dei singoli individui, i potenziali vantaggi della tecnologia CBDC non possono essere ignorati.
DREX
La Banca Centrale del Brasile ha annunciato ufficialmente il nome della sua futura valuta digitale. La moneta virtuale, che dovrebbe equivalere al denaro in circolazione, si chiamerà #DREX. L'economista di Bacén, Fabio Araujo, coordinatore dell'iniziativa, ha confermato il nome durante la diretta settimanale dell'autorità monetaria su YouTube.
Il nome "DREX" ha un significato importante, poiché ogni lettera rappresenta un aspetto fondamentale della valuta digitale. La “D” sta per digitale, evidenziando la natura digitale della valuta. La “R” rappresenta il real, la valuta ufficiale del Brasile. La “E” sta per elettronico, sottolineando la natura elettronica della valuta. Infine, la “X” trasmette l’idea di modernità e connessione, oltre a rendere omaggio a Pix, un sistema di trasferimento istantaneo lanciato in Brasile nel 2020.
Si prevede che l’introduzione del DREX porterà numerosi vantaggi ai brasiliani. Bacen ha affermato che la valuta digitale, precedentemente chiamata Real Digital, fornirà un ambiente sicuro e regolamentato per generare nuovi affari. L’obiettivo è offrire un accesso più democratico ai benefici della digitalizzazione dell’economia, sia per i cittadini che per gli imprenditori.
Bacen ha lavorato diligentemente allo sviluppo di DREX, con piani per il lancio previsto nel 2024. Il reale digitale sarà concepito come una forma di valuta all'ingrosso della banca centrale, destinata principalmente al regolamento delle transazioni interbancarie. Il coinvolgimento delle banche nello sviluppo della soluzione è un aspetto fondamentale della strategia di Bacen, garantendo che i creditori svolgano un ruolo significativo nell'implementazione della valuta digitale.
Per facilitare la versione#pilotadi DREX, Bacen ha selezionato 14 istituti finanziari per partecipare al programma. Queste istituzioni includono grandi banche private locali come Bradesco, Nubank e Itaú Unibanco, nonché il Banco do Brasil e la borsa locale B3. Anche aziende multinazionali come Visa e Microsoft sono state scelte per partecipare al programma pilota.
L’introduzione del DREX è in linea con la tendenza globale ad esplorare le valute digitali delle banche centrali (CBDC). Le CBDC hanno guadagnato una notevole attenzione in tutto il mondo, con ogni progetto che adotta un approccio unico. In Brasile, Bacen mira a realizzare ciò che#Pixha fatto per i pagamenti al dettaglio, mercificando i servizi finanziari e fornendo un’infrastruttura comune con capacità di programmazione e composizione. Bacen prevede un futuro in cui i bilanci bancari potranno essere completamente t#okenizzati, offrendo maggiore efficienza e #accessibilità.
Il Brasile si prepara a lanciare DREX e si unisce al gruppo di paesi che abbracciano il potenziale delle CBDC. La realtà digitale ha il potenziale per rivoluzionare l’economia brasiliana, promuovendo l’inclusione finanziaria, migliorando le soluzioni di pagamento e favorendo nuove opportunità di business. Con DREX, il Brasile sta compiendo un passo significativo verso un futuro più digitale e connesso.
applicazioni
A differenza delle #criptovalute, il cui prezzo è legato alla domanda e all'offerta e presenta molta volatilità, Drex avrà lo stesso valore del reale. Ogni R$ 1 varrà 1 Drex e la valuta digitale è#garantitadalla Banca Centrale, mentre le criptovalute non sono garantite da alcuna autorità monetaria.
R$1 = 1DREX
In pratica Drex funzionerà in modo simile a Pix, ma con finalità e scale di valore diverse. Mentre Pix viene utilizzato principalmente per transazioni commerciali e rispetta i limiti di sicurezza, Drex può essere utilizzato per acquistare immobili, veicoli e persino obbligazioni pubbliche.
Le #stablecoin, come Drex, hanno il potenziale per rivaleggiare con le valute fiat come forma di pagamento dominante. Il valore delle stablecoin è relativamente stabile e può essere inviato istantaneamente senza le commissioni di transazione associate alle carte di credito o ai servizi di rimessa internazionale come Western Union. Inoltre, poiché le stablecoin possono essere utilizzate da chiunque abbia uno #smartphone, rappresentano un’opportunità per portare nel sistema finanziario milioni di persone che non dispongono di conti bancari tradizionali.
Prossimi passi
La Banca Centrale ha lavorato diligentemente per raggiungere questo obiettivo e, a marzo, ha selezionato la piattaforma che faciliterà le transazioni con questa valuta digitale, che dovrebbe essere disponibile al pubblico entro la fine del 2024.
Per gettare le basi di questa innovazione, la Banca Centrale ha concesso l'autorizzazione a 16#consorziper sviluppare strumenti e strumenti finanziari avanzati. Queste innovazioni verranno messe alla prova in una serie di operazioni simulate, che inizieranno a settembre. Questi test mirano a valutare la sicurezza e l'efficienza delle interazioni tra il Real digitale e i depositi tokenizzati, che sono rappresentazioni digitali di asset reali detenuti dalle istituzioni finanziarie.
Il progetto pilota riguarderà una serie di asset preziosi, tra cui depositi di riserva bancaria, conti di regolamento, un conto unico del Tesoro nazionale, depositi bancari a vista, conti di pagamento di istituti di pagamento e persino obbligazioni pubbliche federali. I test verranno effettuati per fasi, incorporando gradualmente questi asset in transazioni simulate. È interessante notare che la simulazione con i titoli del Tesoro nazionale è prevista per febbraio del prossimo anno.
In sostanza, questa iniziativa segna un passo significativo verso un futuro in cui il reale digitale migliorerà il modo in cui vengono condotte le transazioni finanziarie, offrendo maggiore sicurezza e facilità d’uso. Con l’inizio dei test, possiamo aspettarci un salto di trasformazione nel modo in cui interagiamo con la nostra valuta e i nostri asset.
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