Secondo CryptoPotato, l'Office of Foreign Assets Control (OFAC) del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha intensificato le sanzioni contro individui ed entità nei servizi finanziari e nei settori tecnologici russi, in particolare quelli coinvolti in asset virtuali, per impedire loro di eludere le sanzioni statunitensi. L’OFAC ha affermato che questi individui ed entità hanno svolto un ruolo chiave nel facilitare le transazioni o nel fornire servizi progettati per aiutare altre entità sanzionate a eludere le sanzioni statunitensi. Secondo una dichiarazione ufficiale, l'OFAC ha imposto sanzioni a 13 entità e 2 individui nei settori dell'economia, dei servizi finanziari e della tecnologia russi. Inoltre, cinque entità sono state inserite nell'elenco delle sanzioni a causa dei loro legami con persone precedentemente designate dall'OFAC. Le aziende presenti nell'elenco delle sanzioni del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti includono le società fintech con sede a Mosca B-Crypto, Masterchain, Atomaiz, Veb3 Tekhnologii e Veb3 Integrator, nonché Tokentrust con sede a Cipro, che detiene una partecipazione di maggioranza in Atomaiz. In particolare, Atomaiz, controllata dal gruppo di investimento Interros Holding del miliardario russo Vladimir Potanin, ha ricevuto la prima licenza governativa russa per emettere e scambiare asset finanziari digitali nel febbraio 2022, per poi essere hackerata in Russia tre settimane fa in Ucraina.