introduzione
L'incontro mensile di EOS Block Producer (BP) è la piattaforma fondamentale che promuove una comunicazione coerente e aperta tra i 30 principali BP di EOS e la EOS Network Foundation (ENF). Questi incontri sono progettati per promuovere un ambiente collaborativo in cui gli operatori di rete e i custodi possono impegnarsi in un dialogo costruttivo, condividere approfondimenti e lavorare insieme verso l’obiettivo comune di far avanzare e rafforzare l’ecosistema EOS. Attraverso queste discussioni, la comunità mira ad affrontare le sfide, esplorare nuove opportunità e implementare strategie in linea con la visione a lungo termine della rete per l'innovazione e la crescita.
Panoramica della conferenza
L'incontro è iniziato alle 02:00 UTC del 28 febbraio 2024, con un totale di 22 nodi (BP) e un totale di 35 partecipanti. Per accogliere un pubblico globale diversificato, è stato utilizzato lo strumento Interprefy per la traduzione in tempo reale in più lingue, facilitando una comunicazione efficace durante tutta la conferenza.
Beatrice Wang, responsabile delle pubbliche relazioni della Fondazione EOS Network (ENF), ha dato il benvenuto ai partecipanti e ha introdotto l'ordine del giorno. Le conferenze coprono una vasta gamma di argomenti, tra cui:
Aggiornamento Recover+ PayCash Property Recovery: questa sezione è dedicata alla condivisione degli eventi della collaborazione di successo tra Francis Sangkuan e BPs, concentrandosi sull'esecuzione strategica dell'operazione e sui suoi risultati.
Progressi di Leap 6.0: Yves ha fornito un aggiornamento sull'aggiornamento di Leap 6.0, descrivendo in dettaglio la sequenza temporale per il completamento del codice, i protocolli di test e il ruolo chiave di BP nel garantire un'implementazione regolare, prevista per il 31 luglio.
Transizione da LEAP 6.0 a una licenza commerciale (BSL): è stata avanzata una proposta per la transizione dall'attuale licenza MIT a una BSL per garantire che gli utenti commerciali contribuiscano ai costi di sviluppo mantenendo l'accessibilità della base di codice.
Esplorare la proposta di pagamento della RAM per i produttori di blocchi: dato il crescente interesse per la RAM nell’ecosistema e il suo potenziale impatto, la discussione ha esplorato la possibilità di compensare BP con RAM anziché EOS.
Riallocazione delle tariffe RAM: al centro di questo argomento c’è una proposta per reindirizzare le tariffe RAM dal contributo a REX all’acquisto e al blocco della RAM, con l’obiettivo di gestire le esigenze infrastrutturali di BP man mano che l’utilizzo della RAM aumenta.
Introduzione al progetto exSat: questa sessione esplora la cooperazione tra EOS e lo spazio BTC L2, con il progetto "exSat" in prima linea, delineando la sua proposta unica e il piano strategico per attirare l'interesse del capitale di rischio.
Ripensare l’economia dei token EOS: stimolata da un tweet di Yves, questa discussione ha portato a pensare a un cambiamento radicale nell’economia dei token EOS, inclusa la limitazione dell’offerta di EOS e il cambiamento del modello di distribuzione dei token per rivitalizzare l’ecosistema.
Dopo l'introduzione, il fondatore e amministratore delegato di ENF, Yves La Rose, ha moderato una discussione approfondita su questi argomenti. La sua presentazione aveva lo scopo di affrontare le iniziative attuali, sollecitare feedback da BP e delineare la direzione strategica della rete EOS. Le discussioni si sono concentrate sullo sviluppo e sul miglioramento collaborativo della funzionalità complessiva e della posizione di mercato dell'ecosistema EOS.
Recupera+ Aggiornamento per il recupero della proprietà PayCash
Yves La Rose desidera esprimere i suoi sinceri ringraziamenti al leader del progetto Recover+ Francis Sangkuan, alla BP e a tutti coloro che sono stati coinvolti nel successo del recupero. Viene delineata l'operazione e discussi i passaggi successivi.
Panoramica operativa: l'esecuzione dell'evento Recover+ PayCash ha richiesto circa nove mesi e ha esemplificato la precisione e la collaborazione all'interno dell'ecosistema EOS. Dopo un'attenta pianificazione, MSIG ha recuperato con successo circa 2 milioni di EOS.
Nascosto ed efficiente: l'operazione viene eseguita con attenzione per evitare di allertare gli hacker, in modo che possa essere eseguita senza intoppi. I fondi sono attualmente congelati e PayCash e Recover+ stanno analizzando i dati in preparazione per una proposta di recupero finale il 5 marzo.
Processo di recupero: una volta ricevute le firme necessarie di 15/21 BP, verrà attivata l'impostazione di ritardo di +7 giorni per il movimento dei token. Dopo questo periodo, i fondi dovrebbero essere rimborsati su PayCash.
Commissione di recupero: PayCash si impegna a coprire la commissione di recupero del 5% per supportare il funzionamento e la manutenzione continua di Recover+. Ciò equivale a circa $ 100.000.
Caratteristiche uniche di EOS: Yves La Rose ha sottolineato che l'operazione di ripristino ha dimostrato caratteristiche uniche di EOS che non si trovano in altri EVM
Per ulteriori informazioni, consultare l'articolo completo che descrive in dettaglio le operazioni di Recover+:
Progresso del salto 6.0
Determinare il programma di aggiornamento di Leap 6.0. Yves ha confermato che il codice per Leap 6.0 dovrebbe essere completato, unito e pronto per essere distribuito sul testnet all'inizio di aprile. L'implementazione di Leap 6.0, che presenta finalità immediata e il nuovo algoritmo di consenso Savanna, è prevista per il 31 luglio, prima del rilascio autunnale originariamente previsto. L'ENF sta lavorando per accelerare il processo per garantire che sia pronto entro la fine di luglio.
Yves ha sottolineato la necessità di cooperazione con BP, in particolare per i test e l'implementazione sul testnet Jungle, e ha menzionato la cooperazione con il team CryptoLions. Per accogliere i test e mantenere la stabilità per gli attuali utenti di Jungle 4, verranno rilasciate due nuove versioni di Jungle. La prima versione (chiamata Jungle 5.0) testerà gli aggiornamenti e una seconda versione più privata consentirà una rapida iterazione del codice.
Ha delineato una tempistica rigorosa per rispettare la scadenza del 31 luglio, entro la quale si prevede che il codice sarà distribuito e pronto per l'attivazione. Il coordinamento con BP è fondamentale, soprattutto per i nuovi componenti di Leap 6.0 come i finalizzatori dei blocchi e la gestione delle chiavi. ENF ha iniziato a coordinarsi con gli scambi e tutti gli operatori dei nodi EOS e prevede di aumentare gli sforzi promozionali nei prossimi mesi per prepararsi all'hard fork e garantire un processo di aggiornamento regolare.
Per ulteriori informazioni, consultare l'articolo completo che descrive in dettaglio l'aggiornamento Leap 6:
Proposta di convertire LEAP 6.0 in una licenza di origine commerciale
Yves ha poi presentato una proposta circolata tra alcuni membri della comunità EOS che chiedeva modifiche significative alla licenza del software LEAP 6.0.
suggerimento:
La proposta propone di non continuare a utilizzare la licenza MIT, che consente un utilizzo illimitato, ma di passare a una Business Source License (BSL) simile a Uniswap. La licenza manterrà comunque il codice open source, ma richiederà agli utenti commerciali di ottenere l'autorizzazione dalla EOS Network Foundation (ENF). La logica principale di questo cambiamento è garantire che coloro che ottengono vantaggi commerciali dal software contribuiscano ai suoi costi di sviluppo.
Sebbene i precedenti sforzi di Antelope Alliance nell’incoraggiare lo sviluppo collaborativo e la condivisione dei costi tra le diverse catene abbiano avuto scarsi effetti, EOS ha già sostenuto il 100% dei costi di sviluppo per lo sviluppo del codice principale come Leap. Per funzionalità come Instant Finality, altre catene non vengono ricompensate in termini di contributi allo sviluppo principale o di supporto finanziario, anche se i contributi richiesti sono minimi.
Lo scopo della proposta è proteggere gli investimenti dei possessori di token EOS e garantire che le entità commerciali che utilizzano la tecnologia EOS contribuiscano al suo ecosistema. Tuttavia, La Rose ha riconosciuto che esistono potenziali impatti negativi, comprese le tensioni con altre blockchain e l’impatto sui BP che operano su blockchain diverse.
Sintesi delle risposte e proposte alternative
Durante le discussioni sulla proposta di implementare una Business Source License (BSL) per LEAP 6.0, i principali attori hanno espresso opposizione all'approccio di licenza e alle soluzioni alternative.
Aaron Cox (Greymass)
Opposizione alla proposta BSL: Aaron Cox evidenzia le implicazioni pratiche e finanziarie del mantenimento di diverse varianti software secondo il modello BSL. La sua principale preoccupazione è che lo sforzo e il costo per adattare una versione esclusiva di una catena non a pagamento possano superare qualsiasi potenziale ricavo derivante dai costi di licenza. Ha sottolineato le sfide logistiche affrontate dagli sviluppatori e dagli operatori nel mantenere la compatibilità, nonché il crescente onere per organizzazioni come Greymass nel supportare queste varianti.
Raccomandazioni alternative: sebbene Cox non abbia proposto un'alternativa specifica al modello BSL durante la discussione, i suoi commenti hanno evidenziato la necessità di una soluzione che non imponga costi aggiuntivi agli sviluppatori e mantenga l'integrità della base di codice unificata. La sua prospettiva suggerisce una preferenza per approcci che incoraggiano la collaborazione e i contributi condivisi senza danneggiare l’ecosistema.
Guillaume Babin-Trembley “Gnomo” (EOS Titan)
Opposizione alla proposta BSL: Guillaume si è opposto a questo approccio, sostenendo che potrebbe essere visto come una decisione unilaterale e potenzialmente irrispettosa visti i contratti esistenti tra le catene del consorzio Antelope.
Suggerimento alternativo: Guillaume ha suggerito di rivisitare un concetto precedentemente discusso all'interno della lega che in quel momento non stava prendendo piede. Ha ventilato l’idea di un token SUPRA o di un concetto simile che potrebbe fungere da elemento unificante per l’alleanza. Questo approccio comporterebbe la creazione di una rete ufficiale di comunicazione inter-blockchain (IBC) supportata da contratti ufficiali tra catene. L'appartenenza alla rete può essere pagata e i token SUPRA possono rappresentare un paniere ponderato di token delle catene membri. La proposta di Guillaume mira a promuovere la collaborazione e il vantaggio reciproco, sottolineando la necessità di soluzioni creative per garantire che tutte le parti coinvolte abbiano un interesse acquisito nel successo e nel supporto della base di codice condivisa. Ha sostenuto il dialogo e le negoziazioni con i membri dell’alleanza per esplorare questo innovativo modello di entrate e ha sottolineato i cambiamenti nella situazione finanziaria di catene come WAX e Telos, che ora potrebbero essere più disposte a contribuire.
Tony Tsao
Opposizione alla proposta BSL: Tony teme che la decisione di imporre unilateralmente un canone possa dividere la comunità e ostacolare l'ulteriore sviluppo di EOS. Ritiene che questo approccio non sia in linea con lo spirito della blockchain e possa portare a conflitti.
Raccomandazione alternativa: Tony propone un approccio unico, suggerendo un modello Infrastructure as a Service (IFaaS). Questo modello non addebita direttamente il codice sorgente, ma fornisce invece servizi di infrastruttura (come Instant Finality) che la catena può utilizzare picchettando risorse come RAM o EOS. L’idea è simile a richiedere agli utenti di ipotecare risorse per accedere e utilizzare determinati servizi. Tony ha approfondito ulteriormente il meccanismo attraverso il quale la catena di alleanze può emettere le proprie ricompense in token a coloro che effettuano staking su EOS/RAM, incoraggiando così lo staking e l'utilizzo delle risorse EOS e fornendo allo stesso tempo agli utenti opportunità di reddito. Il modello trae ispirazione dal meccanismo di offerta delle slot di Polkadot, dimostrando che possono esserci modi più orientati alla blockchain per incoraggiare contributi e partecipazione oltre ai semplici costi di licenza. Tony ha sottolineato la necessità di un modello che avvantaggi tutte le parti e ha suggerito che qualsiasi approccio dovrebbe garantire che gli sviluppatori vengano ricompensati creando al contempo un'atmosfera cooperativa e non divisiva all'interno del più ampio ecosistema EOS.
Riassumere
Nelle conversazioni sulla proposta di transizione da LEAP 6.0 a una Business Source License (BSL), c'è stato un ampio accordo sull'importanza dei contributi on-chain che beneficiano della codebase Antelope, che è gestita principalmente dagli ingegneri EOS e fortemente supportata da ENF. Questa discussione riflette il riconoscimento all’interno della comunità EOS del valore dello sviluppo collaborativo e dei contributi equi alla salute e al progresso a lungo termine dell’ecosistema.
Tuttavia, la conversazione ha anche riconosciuto la necessità di ulteriore dialogo ed esplorazione, poiché non esiste ancora un consenso unanime sull’approccio. L’urgenza di una maggiore partecipazione e sostegno lungo tutta la catena dei beneficiari è palpabile, ma è anche chiaro che una decisione non è stata ancora presa. Questa comprensione richiede una partecipazione più attiva da parte di tutte le parti coinvolte, sottolineando che le discussioni in corso sono fondamentali per raggiungere soluzioni a vantaggio dell’intero ecosistema EOS.
Se qualsiasi altra catena con sede a Antelope ha domande o dubbi sui propri prodotti o sulla licenza BSL della propria catena, li invitiamo a contattarci via e-mail all'indirizzo licensing@eosnetwork.com.
Esplora le proposte di pagamento RAM per i produttori di blocchi
Yves La Rose ha proseguito con un'altra proposta che ha recentemente guadagnato terreno nella comunità grazie al crescente interesse e alla narrativa sulla RAM all'interno dell'ecosistema EOS. Ha osservato che RAM ha una quota importante, circa 14 milioni di EOS, e ha sottolineato la recente attività di mercato in seguito alla decisione di interrompere i rilasci di RAM.
Il nocciolo della proposta è cambiare il metodo di pagamento per i block produttori (BP) da EOS a RAM. Lo scopo di questo aggiustamento è sfruttare il crescente interesse per la RAM, consentendo ai BP di utilizzare la RAM per le loro applicazioni, speculare o rivenderla al sistema per EOS, anche se soggetta a una commissione di vendita dello 0,5%. Yves ha osservato che la maggior parte dei BP attualmente impiega circa un mese per accumulare i pagamenti EOS prima di convertirli in valuta fiat, suggerendo che un modello simile potrebbe verificarsi per la RAM, il che potrebbe esercitare una pressione di acquisto sulla RAM durante il periodo di accumulo.
Yves ha anche menzionato possibili adeguamenti alla proposta per ridurre gli ostacoli quali gli oneri amministrativi e le spese di vendita. Le alternative potrebbero includere dare ai BP la possibilità di essere pagati in RAM o EOS, eliminare la commissione di acquisto per l’acquisizione di RAM attraverso il sistema e addebitare solo una commissione dello 0,5% quando si vende RAM. Ha espresso interesse nell'esplorazione di ciò che questi cambiamenti porterebbero in termini di modifiche e implementazione del codice e ha chiesto feedback sull'eventuale interesse di BP a essere pagato in RAM anziché in EOS.
Le discussioni sulla proposta di pagamento RAM di Yves La Rose hanno generato una varietà di opinioni tra i produttori di blocchi (BP) e i membri della comunità.
Preoccupazioni e suggerimenti
Ross Dold (EOSphere) ha chiesto chiarimenti sullo scopo della proposta, mentre Yves ha spiegato l'intenzione di sostenere il mercato e la narrativa della RAM.
Guillaume (EOS Titan) ritiene che lo sconto dello 0,5% sia troppo basso per compensare i benefici della liquidità di EOS. Ha detto che ci sarebbe interesse ad ottenere sconti più consistenti se la RAM avesse un periodo di lock-in più lungo, sottolineando che la RAM è effettivamente necessaria per lo sviluppo dei progetti.
Aaron Cox (Greymass) ha riconosciuto i potenziali vantaggi derivanti dall'acquisto di RAM a un prezzo leggermente scontato per la creazione dell'account, ma ha sottolineato l'importanza di EOS liquido per pagare le esigenze operative dei membri del team. Ha suggerito che qualsiasi opzione di pagamento RAM dovrebbe essere volontaria e utilizzata in modo selettivo.
Denis (EOS Nation) ha appoggiato l’idea di fornire incentivi più consistenti affinché i BP accettino pagamenti RAM, suggerendo che un meccanismo di staking o uno sconto significativo potrebbero rendere l’opzione più attraente.
Esplora la partecipazione volontaria e gli incentivi
Yves e i partecipanti hanno discusso di come rendere il programma facoltativo anziché obbligatorio per affrontare le preoccupazioni sulla praticità e l’attrattiva dei pagamenti RAM. La conversazione ha esplorato come il programma volontario potrebbe includere incentivi come la rinuncia a una commissione di acquisto dello 0,5% o forti sconti sulla RAM guadagnata tramite i premi BP, eventualmente abbinati a un periodo di lock-up per evitare una svendita immediata.
Potenziale per un'applicazione più ampia
Guillaume ha affermato che l’incentivo ad acquistare RAM a un prezzo scontato potrebbe estendersi oltre BP alla più ampia comunità EOS, il che potrebbe avvantaggiare qualsiasi progetto o utente con necessità di RAM a lungo termine. Ciò ha portato a discussioni su come tali schemi possano sostenere la crescita della rete incoraggiando l’allocazione delle risorse ai progetti di sviluppo.
Riassumere
Yves La Rose ha riconosciuto il feedback dei produttori di blocchi sulla proposta di pagamento della RAM e ha notato sottili preoccupazioni sulla liquidità e sulle implicazioni operative del ricevere RAM come compensazione. Il feedback ha evidenziato una preferenza per modelli di partecipazione facoltativi e significativamente incentivati, nonché la possibilità di adattare tali incentivi a beneficio dell’ecosistema EOS più ampio. È necessario lavorare ancora per considerare attentamente il feedback e indagare la fattibilità dell’introduzione di potenziali meccanismi di puntata o schemi di incentivi. La comunità dovrebbe ripensare e riproporre una strategia equilibrata che sia coerente sia con i desideri che con le preoccupazioni della comunità, migliorando così l’attrattiva del mercato RAM e la vitalità complessiva dell’ecosistema EOS.
Riallocazione delle tariffe RAM: proposta e discussione della comunità
Le discussioni sul reindirizzamento delle tariffe RAM hanno portato a una proposta per spostare queste tariffe dal contributo a REX al blocco o alla masterizzazione totale della RAM per ridurre l'offerta totale disponibile. Questa proposta comunitaria mira a gestire le esigenze infrastrutturali dei produttori di blocchi (BP) aumentando la RAM allocata ma non consumata, alleviando così la pressione derivante dal crescente utilizzo della RAM.
Principali idee e suggerimenti:
Denis Carrier (EOS Nation) ha espresso sostegno alla riallocazione delle tariffe RAM per l'acquisto di RAM e quindi alla sua rimozione dalla circolazione, sottolineando i vantaggi derivanti dalla riduzione dell'offerta complessiva di RAM, dalla riduzione del futuro onere di manutenzione di BP e potenzialmente dal rendere il mercato della RAM più efficiente.
Aaron Cox (Greymass) ha espresso preoccupazione per la rimozione delle commissioni RAM da REX, sottolineando che queste commissioni svolgono un ruolo fondamentale nel supportare il sistema REX e l'ecosistema EOS. Aaron ritiene che l’attuale interesse per RAM, sebbene vantaggioso, non dovrebbe minare i meccanismi di supporto di base di EOS e mette in guardia contro qualsiasi azione che possa indebolire il modello economico di EOS.
Huaqiang Wen (EOS Labs) ha proposto un'alternativa per stimolare il mercato della RAM e gestirne la liquidità in modo più efficiente: rimuovere le commissioni di acquisto della RAM e aumentare le commissioni di vendita della RAM dell'1%. La strategia mira a incoraggiare la partecipazione al mercato rendendo l’acquisto di RAM più attraente, utilizzando commissioni di uscita più elevate come potenziale fonte di reddito o scoraggiando la rivendita immediata, creando così un modello di detenzione di RAM più stabile tra i partecipanti.
Riassumere
Yves ha concluso la discussione promettendo un esame più approfondito dei feedback e delle idee presentate. Ha notato la risposta contrastante alla proposta e la necessità di trovare un approccio equilibrato che soddisfi le esigenze dell'ecosistema.
Introduzione exSat: EOS fa incursioni nella soluzione BTC layer 2
La discussione è proseguita sugli ultimi sviluppi del progetto “exSat”, precedentemente noto come iniziativa BTC L2. Yves La Rose introduce il nuovo nome e fornisce un aggiornamento sul progetto, menzionando la bozza del Libro Bianco in fase di stesura. Sono stati discussi presto i piani per pubblicare pubblicamente una bozza di libro bianco, nonché un'imminente partecipazione alla conferenza BTC L2 a Hong Kong. L'evento fungerà da piattaforma per presentare il progetto exSat e avviare discussioni con i fondi di venture capital sulla potenziale raccolta fondi. .
Aspetti principali e strategie:
Tony Tsao ha elaborato gli sforzi compiuti dall'ultimo incontro, sottolineando l'importanza di sviluppare un libro bianco convincente e unico. Ha sottolineato l'affollato mercato BTC L2, sottolineando che exSat deve distinguersi con caratteristiche uniche come il bridging trustless e un focus sulla tecnologia layer-zero. Tony ha sottolineato l'imminente conferenza BTC L2 come un'importante opportunità per mostrare la proposta unica di exSat e attirare l'attenzione di investitori e organizzazioni di alto profilo.
Riepilogo:
Il progetto exSat rappresenta un'importante impresa nello spazio BTC L2 per la comunità EOS, con l'ambizione di differenziarsi attraverso tecnologie innovative e partnership strategiche. La prossima conferenza a Hong Kong sarà un momento chiave per il progetto, offrendo l’opportunità di ottenere visibilità tra gli investitori e nel più ampio ecosistema blockchain. La conferenza ha sottolineato che concentrarsi su white paper convincenti e demo di progetti sono passaggi fondamentali per raggiungere gli obiettivi del progetto e garantire la sua posizione nel mercato altamente competitivo di BTC L2.
Ripensare la tokenomics di EOS: una conversazione comunitaria completa
Il tweet provocatorio di Yves La Rose sul limite all'offerta di EOS a 2 miliardi di token ha acceso la discussione sul cambiamento nell'economia chiave dei token di EOS, rivelando aspetti del sentimento della comunità e della previsione strategica.
Opinioni diverse sulla riforma economica del token EOS
Yves La Rose ha lanciato l'idea di limitare la fornitura di token EOS a 2 miliardi per stimolare la discussione sul rinnovamento della token economy di EOS, riconoscendo la stagnante performance del mercato dell'ecosistema e cercando di innescare il dibattito sulle potenziali riforme economiche. Il suo tweet che suggeriva un'emissione aggressiva di token simile alla curva logaritmica di Ethereum, progettata per valutare l'interesse della comunità e la reazione del mercato, si è rivelato positivo, indicando un desiderio di cambiamento significativo all'interno di EOS. Ho chiarito che la proposta è ancora in fase concettuale e ha lo scopo di raccogliere feedback piuttosto che proporre un piano finale. Ha parlato delle diverse reazioni, che vanno dall'entusiasmo per fermare l'inflazione alle preoccupazioni per la diluizione dei token e l'impatto economico a lungo termine su EOS. Durante la discussione, Yves ha sottolineato la necessità di un dialogo aperto per esplorare soluzioni innovative, contrastando questo approccio con le pratiche passate di sviluppo interno e poi di rilascio pubblico. Riconoscendo la sfida di bilanciare trasparenza e comunicazione efficace, ha espresso la volontà di esplorare diversi modi per coinvolgere la comunità e raccogliere opinioni diverse sulla direzione futura di EOS.
Ross Dold ha espresso preoccupazione per le proposte di modifiche radicali all'economia dei token EOS, in particolare l'idea di coniare token aggiuntivi per limitare l'offerta. Pur riconoscendo l'attrattiva dell'assenza di inflazione dal punto di vista del detentore, è preoccupato per la potenziale diluizione del mercato che potrebbe derivare da un afflusso di token. Ross ha sottolineato la sua mancanza di esperienza nell’economia dei token, ma ha riconosciuto la necessità di agire date le scarse prestazioni di EOS nel corso degli anni. Ha chiesto una maggiore discussione tra la comunità e gli altri produttori di blocchi, sottolineando la sua posizione cauta su un cambiamento così significativo nel modello economico di EOS.
Tony Tsao ha sottolineato la necessità che EOS si distingua nel competitivo mercato BTC L2 creando una narrativa unica e avvincente, sottolineando l'importanza di un white paper ben congegnato e attraente. Ha messo in guardia dal precipitarsi verso grandi cambiamenti senza approfondite discussioni interne e pubbliche e ha sottolineato l’importanza della deliberazione e del consenso strategici. Tony sostiene l'assunzione di esperti di economia dei token per progettare un modello economico efficace per EOS, sottolineando che sono necessarie una pianificazione professionale e prudente e un'azione collettiva per garantire che qualsiasi cambiamento porti una trasformazione positiva a EOS.
Guillaume ha espresso sostegno per la rivisitazione dell'economia dei token di EOS, affermando che il sistema esistente è obsoleto e potrebbe trarre vantaggio da una revisione. Ha suggerito di istituire un meccanismo di governance specificamente responsabile della valutazione e dell'adeguamento della token economy di EOS, sottolineando la necessità di un approccio olistico per incentivare l'attività economica reale on-chain. Guillaume ha sottolineato l’attuale mancanza di attenzione su questi aspetti chiave dell’ecosistema e ha suggerito che EOS potrebbe esplorare incentivi basati sulle prestazioni per incoraggiare gli esperti a sviluppare nuovi modelli economici token. Ha sottolineato l’importanza di sviluppare una strategia coerente che sia in linea con gli obiettivi di EOS per promuovere la crescita sostenibile e il coinvolgimento reale degli utenti, piuttosto che guadagni speculativi a breve termine.
Aaron Cox ha espresso sostegno all'idea di cambiamenti radicali nella token economy di EOS, ma ha sottolineato l'importanza di avere un piano dettagliato e attuabile prima di prendere qualsiasi decisione. Ha suggerito che le discussioni si concentrino sulla determinazione delle aree chiave della distribuzione dei token quando l’inflazione cessa di garantire il contributo dell’ampia comunità e dei produttori di blocchi. Aaron apprezza il concetto di brainstorming aperto, ma sostiene un approccio più organizzato per inquadrare le discussioni che potrebbero identificare obiettivi specifici per l'utilizzo di token appena coniati. Ha riconosciuto la necessità di cambiamenti significativi all’interno di EOS, ma ha sottolineato la necessità di un’esplorazione strutturata e ponderata delle opzioni disponibili.
Peter Watt ha sottolineato che EOS deve urgentemente adottare un approccio attentamente considerato per qualsiasi modifica proposta al suo modello di token, sottolineando l'importanza di allineare tali cambiamenti con gli obiettivi più ampi della piattaforma e la necessità di attirare nuovi utenti. Ha sottolineato l'importanza di mantenere una narrazione coerente, soprattutto alla luce di iniziative come il progetto BTC L2. Date le sfide storiche legate alla performance dei prezzi di EOS, Peter ha sottolineato l’importanza di un’attenta considerazione e di un ampio coinvolgimento della comunità prima di implementare qualsiasi aggiustamento economico simbolico. Ha notato che la sua reazione iniziale al tweet di Yves indicava che aveva già preso una decisione, riflettendo la formalità della presentazione e il potenziale di incomprensioni all'interno della comunità.
Guo Dafeng sostiene una comunicazione chiara per garantire che la comunità EOS comprenda che le discussioni sull'economia dei token sono in corso e aperte a contributi. È d'accordo con l'approccio di coinvolgere il pubblico in queste conversazioni, ma teme che la specificità del tweet iniziale possa dare l'impressione che la decisione sia definitiva. Dafeng ha sottolineato l'importanza di rivolgersi ai nuovi utenti come parte di qualsiasi riforma economica simbolica e ha suggerito che gli sforzi dovrebbero concentrarsi non solo sulla riattivazione degli utenti precedenti, ma anche sull'espansione della base di utenti di EOS. Ha suggerito che gran parte di qualsiasi reindirizzamento inflazionistico dovrebbe essere finalizzato ad attirare individui che non hanno familiarità con EOS, possibilmente in linea con la narrativa che circonda progetti come BTC L2 per attirare nuovo interesse per la piattaforma.
Punti chiave e punti di azione:
Strategia di comunicazione: enfatizzare una comunicazione chiara di alcuni punti per gestire le aspettative della comunità e garantire un'ampia comprensione del fatto che la proposta è aperta al commento ma non è stata ancora decisa.
Approccio olistico: i relatori hanno sostenuto una revisione completa dell'economia dei token di EOS, non solo soluzioni immediate, con l'obiettivo di sviluppare strategie che supportino la sostenibilità e la crescita a lungo termine.
Coinvolgimento pubblico: sebbene esistano divergenze di opinione su questo approccio, vi è accordo sull’importanza di coinvolgere la comunità in queste discussioni. Il metodo di Yves per stimolare il dibattito era visto come un'arma a doppio taglio, sebbene fosse considerato un nuovo metodo per raccogliere feedback immediati.
Riassumere
La comunità EOS è a un bivio e sta prendendo in considerazione importanti cambiamenti economici simbolici per rivitalizzare l’ecosistema. Anche se il tweet di Yves La Rose ha dato il via a questa importante conversazione, il percorso da seguire richiede un’attenta riflessione, il coinvolgimento di esperti e un impegno per la trasparenza e il coinvolgimento della comunità. La saggezza collettiva della comunità combinata con competenze mirate è fondamentale per costruire un modello economico simbolico che garantisca la vitalità e la resilienza di EOS.
Blocca l'elenco delle presenze dei produttori
Grande
Blockpool
Defibox
Tecnologia del registro di Detroit
EOSeoul
EOS Asia
EOSflytoMARS
EOSInfStones
EOSLambdacom
Nazione EOS
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EOSsfera
Supporto EOS
EOS Titano
EOSUSA
GeneraEOS
Greymass
Hashfin
Più è futuro
Newdex
SlowMist
AvviaEOS
Informazioni sulla rete EOS
La rete EOS è l'emblema dell'era blockchain 3.0, alimentata da EOS VM. EOS VM è un motore WebAssembly a bassa latenza, ad alte prestazioni e scalabile che consente l'esecuzione di transazioni deterministiche quasi senza soluzione di continuità. La rete EOS è progettata specificamente per Web3 e si impegna a consentire la migliore esperienza per utenti e sviluppatori Web3. EOS è la blockchain di punta e il centro finanziario del protocollo Antelope e utilizza la EOS Network Foundation (ENF) come strumento per la collaborazione multicatena e lo sviluppo di prodotti di base pubblici per migliorare ulteriormente l'infrastruttura e guidare il rapido sviluppo di EOS.
EOS EVM
EOS EVM è una simulazione dell'Ethereum EVM e risiede all'interno dello smart contract EOS. L'EOS EVM fornirà funzionalità equivalenti ad altri EVM nel settore, ma con vantaggi in termini di velocità, prestazioni e compatibilità senza precedenti. EOS EVM collega l'ecosistema EOS con l'ecosistema Ethereum, consentendo agli sviluppatori di distribuire un gran numero di risorse digitali basate su Solidity e dApp innovative su EOS. Gli sviluppatori possono utilizzare EOS EVM per sfruttare il codice open source, gli strumenti, le librerie e l'SDK di Ethereum testati in battaglia, sfruttando al tempo stesso le prestazioni superiori di EOS.
Informazioni sulla Fondazione EOS Network
La EOS Network Foundation (ENF) è nata per creare un futuro prospero, decentralizzato e per l'ecosistema EOS. Incoraggiando la partecipazione attiva delle principali parti interessate all’ecosistema EOS, sostenendo progetti comunitari, fornendo finanziamenti all’ecosistema e sostenendo la costruzione di un ecosistema tecnologico aperto, ENF sta avviando un nuovo ciclo di cambiamenti Web3. In quanto centro della rete EOS e piattaforma open source leader, ENF è stata fondata nel 2021 e dispone di un insieme stabile di framework, strumenti e librerie di distribuzione blockchain. Insieme consentiamo l’innovazione nella costruzione di comunità e lavoriamo per creare un futuro più forte per tutti.