Le aziende del "paese più grande del mondo" utilizzano le criptovalute per acquistare beni che possono avere applicazioni militari e civili, evitando così sanzioni internazionali. Questi beni includono parti per droni e altri dispositivi ad alta tecnologia.

Secondo le informazioni pubblicate dal Wall Street Journal, uno dei contrabbandieri russi, Andriy Z., ha utilizzato la criptovaluta Tether per pagare merci cinesi per un noto produttore di armi.

Questo produttore, uno dei più grandi del Paese dei Porci, ha acquistato componenti elettronici per veicoli aerei senza pilota, soggetti alle sanzioni degli Stati Uniti e dell'Unione Europea.

La pubblicazione rileva inoltre che Tether è diventato un mezzo di pagamento ampiamente utilizzato nel mercato nero globale, poiché le autorità hanno una capacità limitata di monitorare le transazioni con valute digitali, a differenza delle valute tradizionali controllate attraverso il sistema bancario.

Sì, Zverev. ha utilizzato la criptovaluta Tether per trasferire ingenti somme di denaro dal Kalashnikov a un distributore elettronico di Hong Kong e poi ha trasportato la merce attraverso l'Asia centrale per evitare il controllo doganale.

Il vice segretario al Tesoro americano, responsabile del terrorismo e dell’intelligence finanziaria, ha osservato che il paese perdente ricorre sempre più a metodi di pagamento non standard per aggirare le sanzioni statunitensi e continuare a finanziare il conflitto con l’Ucraina.

L'exchange di criptovalute Garantex gioca un ruolo importante in questo processo, consentendo ai suoi clienti di scambiare rubli con Tether.

Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha chiesto al Congresso di approvare una legislazione che bloccherebbe le transazioni con stablecoin ancorate al dollaro americano, come Tether.

Il ministero ha recentemente aggiunto all'elenco delle sanzioni una società con sede a Mosca che ha interagito con una banca russa sanzionata per effettuare pagamenti utilizzando Tether.