Guadagnare slancio

Negli ultimi dieci anni, Bitcoin ha mostrato una correlazione di 0,17 con l'S&P 500, inferiore rispetto ad altri asset alternativi come l'indice S&P Goldman Sachs Commodity, che ha una correlazione di 0,42 con l'S&P 500 nello stesso periodo.

Sebbene la correlazione di Bitcoin con il mercato azionario sia stata storicamente bassa, negli ultimi anni si è registrato un leggero aumento. Negli ultimi cinque anni la correlazione è salita a 0,41.

La relazione di Bitcoin con l'S&P 500 ha visto una correlazione negativa di -0,76 l'11 novembre 2023, per poi raggiungere una correlazione positiva di 0,57 nel gennaio 2024. Questo passaggio dalla correlazione negativa a quella positiva indica il cambiamento della percezione di Bitcoin tra gli investitori.

Confronto tra azioni e Bitcoin

L'S&P 500 è un indice del mercato azionario che monitora la performance di 500 società leader quotate nelle borse statunitensi. Noto come barometro dell'economia statunitense, è favorito dai trader avversi al rischio per la sua performance storica costante e la diversificazione in vari settori.

Detenere posizioni nell’S&P 500 con una prospettiva a lungo termine ha storicamente prodotto guadagni annuali prossimi al 10%.

Quando si confrontano Bitcoin e S&P 500, una differenza notevole è la loro volatilità. La performance di Bitcoin è spesso paragonata a un giro sulle montagne russe, evidente nelle sue drastiche oscillazioni dal crollo di oltre il 64% nel 2022 al rally del 160% nel 2023. Questa volatilità può essere difficile da gestire per i trader di criptovalute.

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Al contrario, l’S&P 500 mostra una performance relativamente stabile, con rendimenti annuali in media compresi tra il 9% e il 10% e funge da punto di riferimento per l’economia statunitense. Sebbene l’S&P 500 possa offrire rendimenti complessivi inferiori rispetto a Bitcoin, la sua coerenza e il suo track record a lungo termine lo rendono una scelta privilegiata per gli investitori avversi al rischio.

Cosa significa solitamente correlazione

La correlazione tra Bitcoin e S&P 500 può essere attribuita a fattori come il calo dei dati sull'inflazione e la decisione della Federal Reserve statunitense di sospendere gli aumenti dei tassi di interesse. Ciò ha creato un ambiente favorevole per il trading con propensione al rischio, portando a rally rialzisti sia per Bitcoin che per l’indice S&P 500 nonostante il sentimento ribassista seguito alla correzione del 2022.

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Quando la correlazione tra Bitcoin e i mercati azionari tradizionali come S&P 500 e Nasdaq aumenta, mentre la sua correlazione con l’oro diminuisce, ciò suggerisce che Bitcoin si sta comportando più come un asset a rischio piuttosto che come un rifugio sicuro. Quando gli investitori si sentono avventurosi, spesso si orientano verso azioni e monete digitali per avere la possibilità di ottenere profitti più succosi.

Se gli investitori istituzionali e al dettaglio fossero sempre più coinvolti sia nei mercati azionari che in quelli delle criptovalute, le loro decisioni simultanee di acquisto e vendita potrebbero allineare i movimenti dei prezzi di questi asset.

Sia Bitcoin che l’S&P 500 prosperano in periodi di politica monetaria allentata, caratterizzati da banche centrali che stimolano l’economia attraverso misure come tagli dei tassi di interesse e allentamento quantitativo.

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Questo contesto stimola i mercati finanziari iniettando liquidità e riducendo i costi di finanziamento. Di conseguenza, gli investitori si riversano sia sui mercati tradizionali che su quelli delle criptovalute, facendo salire i prezzi. Tuttavia, quando le banche centrali inaspriscono la politica monetaria aumentando i tassi di interesse, come visto di recente, ciò può smorzare l’entusiasmo del mercato e avere un impatto sui prezzi degli asset.

BTC batte l’indice S&P 500

Nel 2023, Bitcoin è cresciuto del 160%, mentre l’S&P 500 ha guadagnato il 23%. Tuttavia, è essenziale considerare le performance passate, poiché Bitcoin ha subito un significativo crollo del 64% nel 2022, rispetto al calo del 19% dell’S&P 500. Queste performance contrastanti evidenziano la prospettiva necessaria quando si confrontano i guadagni volatili di Bitcoin con i rendimenti più stabili dell’indice S&P 500.

La ricerca di Fidelity indica che Bitcoin ha storicamente fornito rendimenti significativi, con una media del 186,7% annuo da agosto 2010 ad agosto 2022. Tuttavia, dal lancio del mercato dei futures Bitcoin nel 2018, i suoi rendimenti medi annuali sono stati intorno all'8,8%.

Sebbene le performance passate suggeriscano potenziali rendimenti elevati, l’estrema volatilità di Bitcoin non dovrebbe essere trascurata. Gli investitori dovrebbero essere consapevoli che il suo valore può sia aumentare che diminuire drasticamente, come evidenziato dalle recenti fluttuazioni.

Per valutare il rischio di Bitcoin, Fidelity ha condotto simulazioni aggiungendo diverse quantità di Bitcoin a un portafoglio tradizionale 60/40. Lo studio ha rilevato che anche una piccola allocazione di Bitcoin ha aumentato significativamente la volatilità del portafoglio. Ad esempio, la sostituzione dell’1% di azioni o obbligazioni con Bitcoin ha contribuito per circa il 3% alla volatilità complessiva del portafoglio, con rischi che aumentano esponenzialmente con l’aumento dei livelli di allocazione.

Un’impennata guidata dalla tecnologia

Il recente aumento dei prezzi di Bitcoin è in linea con l'ottimismo nei titoli tecnologici di Wall Street, riflesso dall'aumento dell'indice Nasdaq 100 rispetto all'S&P 500 (rapporto NDX-SPX). Questa correlazione positiva suggerisce che i movimenti dei titoli tecnologici influenzano il mercato di Bitcoin. I trader che monitorano Bitcoin possono monitorare il rapporto NDX-SPX per ottenere approfondimenti.

Nonostante le potenziali fluttuazioni, l’ottimismo prevale nel mercato delle criptovalute a causa di fattori come l’imminente riduzione dell’offerta indotta dal dimezzamento e l’aumento della domanda di ETF, alimentando le previsioni di Bitcoin che raggiungerà i 150.000 dollari e oltre.

Ali Martinez ha suggerito che la traiettoria del prezzo di Bitcoin potrebbe essere parallela a quella dell'S&P 500 ($SPX), sollevando la questione se il recente calo da 32.000 a 25.000 dollari rappresenti l'ultima opportunità di acquistare a un prezzo basso.

Immagina se il movimento dei prezzi di#Bitcoinrispecchiasse il $SPX? Immagina questo: il calo da $ 32.000 a $ 25.000 in#BTCera la nostra unica possibilità di acquistare a un prezzo basso. Potremmo essere sull’orlo di un’ascesa inarrestabile? 🚀 Da qui è "solo" per $BTC? pic.twitter.com/Gc8jQjxrEB

— Ali (@ali_charts) 28 febbraio 2024

Ha ipotizzato se questo declino potrebbe segnalare l’inizio di una tendenza al rialzo, portando a uno scenario in cui Bitcoin si muove solo in una direzione, verso l’alto.