Secondo CryptoPotato, la società COTI per l'infrastruttura web3 e la protezione dei dati ha stretto una partnership con la piattaforma di gestione dell'identità digitale Civic per fornire agli utenti riservatezza e autosovranità sulle loro identità digitali. La collaborazione consentirà a Civic di utilizzare il livello di riservatezza basato su Ethereum di COTI V2, che offre un'identità decentralizzata dinamica (DID).

Il livello di riservatezza di COTI V2 consente agli utenti di gestire le proprie identità digitali, prevenendo violazioni dei dati, monetizzazione non consensuale e attacchi informatici offrendo servizi di verifica, calcolo e crittografia. Sia COTI che Civic mirano a fornire agli utenti la completa privacy dei dati mentre interagiscono con applicazioni decentralizzate (dApp) ed esplorano casi d'uso Web3. Queste dApp interagiranno con le identità e gli insight digitali di Civic senza accedere a informazioni sensibili.

Il DID dinamico di COTI sfrutta i circuiti confusi della rete, fornendo privacy on-chain con una velocità di calcolo fino a 1.000 volte più veloce rispetto ad altri sistemi di crittografia. I DID dinamici utilizzeranno Civic Pass, mentre Civic fungerà da partner di progettazione, integrato con COTI V2 in tutte le fasi di sviluppo della blockchain. Civic Pass è una credenziale verificata e un token privato e non trasferibile nel portafoglio di un utente, utilizzato per soddisfare i requisiti antiriciclaggio (AML) e conoscere i requisiti dei clienti (KYC).

COTI e Civic vedono la loro partnership come un passo significativo verso la garanzia degli utenti di auto-sovranità sulle loro identità virtuali, in particolare quando sempre più individui entrano nello spazio web3. I clienti potranno soddisfare i requisiti normativi senza divulgare i propri dati. Il CEO di COTI Shahaf Bar-Geffen ha espresso entusiasmo per l'integrazione del livello di riservatezza di COTI V2 nella piattaforma di Civic e per la collaborazione con il team di professionisti di Civic per portare Dynamic DID in piena produzione.

Questo annuncio segue la recente presentazione da parte di Civic di una carta d'identità fisica come parte del suo sistema di identificazione, volto a combattere le false identità generate dall'intelligenza artificiale e gli schemi di identità fraudolenti come il face farming.