La chiave per comprendere perché i prezzi scendono anche se ogni venditore ha bisogno di un acquirente risiede nella dinamica dei prezzi bid e ask nel mercato.
1. Prezzi bid e ask: in qualsiasi mercato, ci sono due tipi di prezzi in un dato momento: il prezzo bid (ciò che gli acquirenti sono disposti a pagare) e il prezzo ask (ciò che i venditori chiedono). La differenza tra questi è nota come “spread”.
2. Ordini di mercato e ordini limite: acquirenti e venditori effettuano ordini in modi diversi. Un acquirente potrebbe effettuare un ordine di mercato, accettando di acquistare al prezzo richiesto correntemente più basso, o un ordine limite, specificando il prezzo massimo che è disposto a pagare. Allo stesso modo, i venditori utilizzano gli ordini di mercato per vendere immediatamente al prezzo di offerta più alto corrente o gli ordini limite per fissare un prezzo minimo accettabile.
3. Movimento dei prezzi: quando c'è un aumento delle vendite, non è che non ci siano acquirenti, ma diminuisce la disponibilità immediata ad acquistare al prezzo corrente o richiesto. I venditori, in particolare quelli che utilizzano ordini di mercato per vendere rapidamente, iniziano ad accettare prezzi di offerta più bassi. Questa azione, se replicata da molti venditori, fa scendere il prezzo.
4. Percezione della domanda e dell'offerta: il concetto di "più venditori che acquirenti" generalmente significa che c'è più volontà o urgenza di vendere tra i detentori dell'asset rispetto all'interesse o all'urgenza di acquistare. Ciò non significa un conteggio letterale di individui, ma piuttosto il volume dei beni venduti rispetto a quelli acquistati. Se i venditori sono più desiderosi di vendere i propri asset rispetto a quanto gli acquirenti sono ansiosi di acquisirli, i venditori abbasseranno i prezzi per rendere le loro offerte più competitive.
5. Sentimento del mercato: in periodi di panico o pessimismo, molti venditori sono disposti ad accettare prezzi più bassi per uscire dalle proprie posizioni. Gli acquirenti, prevedendo che i prezzi possano scendere ulteriormente, fanno offerte più basse. Il mercato si stabilizza a questi prezzi più bassi, riflettendo un movimento al ribasso del prezzo.
In sostanza, la frase "più venditori che acquirenti" si riferisce alla pressione o all'urgenza di vendere a un dato prezzo, non al numero assoluto di individui su ciascuna parte della transazione.