La Russia non sta più portando avanti i piani per creare uno scambio nazionale di criptovalute, concentrandosi invece sullo sviluppo di regole che consentano alle società private di istituire tali scambi.
Il 29 maggio Anatoly Aksakov, presidente del Comitato per i mercati finanziari della Duma di Stato russa, ha rivelato che questi scambi saranno soggetti alle normative locali. Rapporti pertinenti suggeriscono che questi scambi saranno supervisionati dalla Banca Centrale Russa, che emanerà nuovi regolamenti per il funzionamento di questi scambi entro la fine di quest'anno.
Notizie precedenti risalenti a novembre 2022 suggerivano che i legislatori russi stessero lavorando a un progetto di emendamento per consentire al paese di lanciare uno scambio nazionale di criptovalute. (Cripto ardesia)