Ben Armstrong sollecita il titolare del marchio Uniswap a risolvere i problemi.
Gli utenti di Uniswap possono scambiare con token BEN attraverso gli indirizzi contrattuali.
Il più grande scambio di criptovalute decentralizzato, Uniswap, ha vietato lo scambio di vari memecoin e criptovalute derivate, nonostante gli utenti non ne fossero a conoscenza. Sono passati più di tre giorni da quando l'exchange ha bandito la nuova moneta meme Ben (BEN), che ha suscitato notevole attenzione su "CryptoTwitter".
Tuttavia, gli utenti possono comunque connettersi allo smart contract del token tramite il proprio “indirizzo contrattuale” per le transazioni standard. Solo l'interfaccia del sito Web DEX (front-end) impedisce agli utenti di effettuare transazioni.
Divieto di Uniswap su ME
Molti credono che Uniswap mantenga questa lista di blocco per evitare sfide legali negli Stati Uniti. In particolare, la Securities and Exchange Commission (SEC) ha ripetutamente intrapreso azioni legali contro diverse campagne di criptovaluta. È logico che il DEX abbia un severo divieto sui token derivati collegati al mercato azionario statunitense.
Ben Armstrong, che è dietro il canale "BitBoy Crypto" e il più grande sostenitore della moneta BEN, indica che potrebbe prendere il controllo di ben.eth, il creatore originale del progetto. Secondo il famoso YouTuber, Uniswap non consente più agli utenti di scambiare BEN a causa di problemi con il logo e il ticker.
Inoltre, il token $BEN sta affrontando sfide significative; diversi progetti hanno duplicato il suo logo e Ben Armstrong ha rivelato il suo nuovo logo. Nonostante lo spamming di token crittografici da parte di molti ID Twitter falsi, BEN non ha mai mancato di attrarre enormi investitori.
Inoltre, la promozione di Ben Armstrong a BEN ha suscitato molto interesse nel mercato delle criptovalute. Anche i primi investitori sono stati premiati con un guadagno giornaliero superiore al 5.000%. Tuttavia, la comunità BEN sta lottando con Uniswap per risolvere i problemi. Armstrong sollecita il titolare del marchio, "OUTFiT7", a risolvere i problemi e a eseguire il backup del nuovo logo anziché del segnaposto.