L'enigmatico viaggio della rapina Bitcoin da 1,06 miliardi di dollari

Nel 2018, il settimo portafoglio Bitcoin più grande dell’epoca, contenente ben 69.000 BTC, è stato inaspettatamente scoperto in un angolo meno esplorato di Internet.

Il Bitcoin era inattivo dall’aprile 2013. Le origini del portafoglio risalivano al mercato darknet chiuso di Silk Road. Il mercato è stato chiuso alla fine del 2013 a causa di attività illecite e nel 2015 il suo fondatore, Ross Ulbricht, ha ricevuto una doppia condanna all'ergastolo più 40 anni senza possibilità di libertà condizionale.

In particolare, i fondi erano rimasti inattivi per anni dopo il loro deposito iniziale. Quindi, per la prima volta in sette anni, nel 2018 il valore di un miliardo di dollari in BTC ha visto un movimento dall'indirizzo Bitcoin 1HQ3Go3ggs8pFnXuHVHRytPCq5fGG8Hbhx.

Secondo Tom Robinson, capo scienziato e cofondatore di Elliptic, sin dalla sua scoperta nei forum degli hacker circolava un file crittografato che presumibilmente conteneva le chiavi crittografiche necessarie per sequestrare i BTC a questo indirizzo. Se fosse autentico, decifrare la password su questo file avrebbe consentito lo spostamento del BTC.

Oltre a questo movimento, nel 2015 sono stati inviati 101 BTC a BTC-e, uno scambio di criptovaluta noto per essere favorito dai riciclatori di denaro e successivamente rimosso dalle forze dell'ordine statunitensi nel 2017.

Secondo Robinson, il trasferimento di BTC potrebbe essere stato avviato da Ulbricht o da un venditore di Silk Road che ha avuto accesso ai loro fondi. Tuttavia, la possibilità che Ulbricht effettuasse una transazione Bitcoin dal carcere sembrava improbabile. In alternativa, il file del portafoglio crittografato potrebbe essere autentico e la password potrebbe essere stata violata con successo, consentendo lo spostamento del BTC.

Dopo un esame più approfondito dell’indirizzo Bitcoin, gli Stati Uniti

Indagine penale della Procura e dell'Agenzia delle Entrate

agenti scoperti

la sua connessione con l’Individuo X (l’identità dell’individuo nota a

autorità interessate), che si è scoperto aver violato i fondi di Silk Road.