L'Agenzia nazionale per i progetti futuri dell'Uzbekistan (NAPP) ha emesso una nuova direttiva che aumenta le commissioni mensili per i partecipanti al mercato delle criptovalute nel paese. Il mandato è stato conferito martedì 19 marzo 2024.
Secondo la dichiarazione ufficiale, il quadro tariffario rivisto è una modifica a una direttiva avviata dal Ministero della Giustizia nel settembre 2022.
Questa modifica fa seguito alla valutazione del NAPP sulla "redditività adeguata" nei settori della vendita al dettaglio e degli scambi di criptovalute, spingendo all'introduzione di una nuova struttura tariffaria che incide su entrambe le entità
Con il sistema tariffario aggiornato, gli scambi di criptovalute devono pagare una tariffa mensile di 740 Basis Reference Value (BRV), equivalente a 251,6 milioni di som uzbeki (UZS), la valuta fiat della nazione, (20.015 dollari), segnando un aumento sostanziale rispetto alla tariffa precedente di 400 BRV o UZS 136 milioni ($ 10.819). Il BRV viene utilizzato principalmente per il calcolo di varie transazioni finanziarie, comprese tasse, commissioni e multe.
Screenshot del comunicato stampa ufficiale che aggiorna la struttura delle commissioni crittografiche Fonte: database legislativo nazionale della Repubblica dell'Uzbekistan
Al contrario, i rivenditori di criptovalute ora devono far fronte a una commissione notevolmente elevata di 185 BRV, per un totale di 62,9 milioni di UZS (5.003 dollari). In precedenza, le commissioni per i rivenditori di criptovalute ammontavano a soli 20 BRV, circa 6,8 milioni di UZS (540 dollari) al mese.
Secondo NAPP, le modifiche mirano ad aumentare notevolmente le entrate statali provenienti dal settore delle criptovalute. L’agenzia prevede che le entrate generate da questo settore raddoppieranno una volta che la nuova struttura sarà in atto.
Il NAPP ha inoltre garantito che la struttura tariffaria aggiornata non danneggerebbe la stabilità finanziaria dei fornitori di servizi del settore. La nuova struttura entrerà in vigore il 20 giugno, tre mesi dopo la sua pubblicazione ufficiale.
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Il recente mandato segue di poco la firma da parte del NAPP di un Memorandum of Understanding (MoU) con l'emittente stablecoin Tether.
In base a questo accordo, Tether esplorerà, promuoverà e farà avanzare le innovazioni basate sulla blockchain in Uzbekistan, comprese innovazioni come le stablecoin e la tokenizzazione delle risorse digitali.
Al momento, i dettagli specifici della partnership non sono stati divulgati. Tuttavia, Tether ha rivelato l'intenzione di collaborare con le autorità di regolamentazione dell'Uzbekistan per stabilire un quadro legale e normativo per le criptovalute nel paese.
Questo sviluppo segue anche i piani del NAPP di citare in giudizio Binance un mese fa. L'agenzia sostiene che Binance opera senza licenza e non ha pagato alcuna multa. In Uzbekistan sono consentiti solo gli scambi autorizzati, con il mandato dei server di scambio di essere ospitati a livello nazionale.
Dal 2023, il governo dell'Uzbekistan ha limitato la fornitura di servizi crittografici alle società di criptovaluta autorizzate. Le prime licenze sono state concesse alle aziende crittografiche locali nel novembre 2022.
Prima di ciò, l’Uzbekistan aveva limitato l’accesso a una serie di grandi scambi di criptovalute internazionali, tra cui Binance, FTX e Huobi, a causa delle accuse di attività senza licenza.
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