I dati mostrano che oltre 668 milioni di dollari in contratti long di criptovaluta sono stati compressi dopo il crollo di Bitcoin sotto il livello di 68.000 dollari.
Bitcoin ha registrato un calo del 7% nelle ultime 24 ore
Subito dopo aver stabilito un nuovo massimo storico (ATH) non troppo lontano dal livello di 74.000 $, il prezzo del Bitcoin ha invertito bruscamente la sua traiettoria nel corso della giornata appena trascorsa.
Il grafico sottostante mostra le recenti prestazioni della risorsa digitale.
Come si può vedere dal grafico, a metà del crollo il Bitcoin si è rapidamente ripreso verso il livello dei 72.400 dollari, ma il recupero è stato solo temporaneo, poiché la moneta ha subito ripreso il suo calo e si è tuffata sotto il livello dei 67.000 dollari.
Da questo minimo, BTC ha fatto una leggera ripresa tornando a $ 67.600, il che significa che ha subito un calo di quasi il 7% nelle ultime 24 ore. Come spesso accade, anche Ethereum (ETH) e le altcoin hanno seguito l'esempio della criptovaluta originale, assistendo a loro volta a crolli.
Con tutta questa brusca azione sui prezzi in giro per il mercato, è inevitabile che la chiusura forzata dei contratti, o "liquidazioni", si sia accumulata sul lato derivato del settore. In effetti, i dati lo confermano.
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