Il post Perché il prezzo del Bitcoin è crollato oggi? Ecco i motivi principali apparsi per la prima volta su Coinpedia Fintech News
Gli afflussi di ETF scendono dell'80,6% in 24 ore, spingendo il prezzo di BTC sotto i 66.699 dollari. Tuttavia, la criptovaluta è rapidamente tornata sopra i 67.730 dollari, mantenendo una capitalizzazione di mercato di 1.322 trilioni di dollari. Il prezzo del Bitcoin ha subito un calo significativo, precipitando fino a 66.952 dollari durante le prime ore di negoziazione asiatiche di venerdì, segnando un calo del 7%. Incredibilmente, questa brusca flessione ha spazzato via oltre 100 milioni di dollari in posizioni long su Bitcoin mentre la criptovaluta è scesa dal suo recente picco di 70.000 dollari.
La vera causa dietro questo crollo improvviso è la pubblicazione degli ultimi dati economici sull’indice dei prezzi al consumo degli Stati Uniti, che hanno sollevato preoccupazioni sull’inflazione in corso e alimentato la speculazione sull’orientamento della politica monetaria della Federal Reserve. Dopo le voci di un mancato aumento dei tassi, molti esperti ora sostengono che la Fed manterrà tassi di interesse più elevati per un periodo più lungo, aggiungendo pressione sul prezzo del Bitcoin.
Cosa sta attirando BTC?
L’attuale crollo del mercato è stato aggravato da una tendenza spesso osservata all’apertura dei mercati statunitensi, che tende a coincidere con il declino di Bitcoin. Inoltre, il calo di Bitcoin ha rispecchiato le perdite di altri asset come l’oro e l’indice Nasdaq. Dopo questo improvviso crollo, gli esperti vedono BTC scendere al livello di prezzo di $ 60.000, forse prima dell'Halving Rally.
Mentre alcuni analisti vedono il ritiro di Bitcoin come una tipica pausa dopo un rapido trend rialzista, altri lo chiamano il surriscaldamento del mercato e le incertezze che circondano l'imminente dimezzamento della ricompensa mineraria. Tuttavia, Adam Cochran, un investitore, ha evidenziato la potenziale redditività delle posizioni con leva a breve termine in risposta al calo.
Greta Yuan, responsabile della ricerca presso VDX, ha suggerito che la recente impennata di Bitcoin potrebbe aver superato la capacità del mercato di prezzarlo correttamente, rendendo necessaria una correzione. Allo stesso modo, Adrian Wang, fondatore e CEO di Metalpha, ha ipotizzato che la correzione potrebbe essere attribuita agli aggiustamenti del mercato prima dell’evento di dimezzamento.
Tuttavia, nonostante la battuta d’arresto temporanea, QCP Capital, con sede a Singapore, rimane ottimista riguardo alle prospettive a lungo termine di Bitcoin. Si prevede che i cali saranno di breve durata, sottolineando la continua forte domanda di ETF spot su BTC. Inoltre, notano un interesse significativo per le chiamate BTC che prevedono prezzi compresi tra 100 e 150.000 dollari entro la fine dell'anno. Mentre il mercato si prepara alla pubblicazione dei verbali del Federal Open Market Committee, si prevede che la volatilità persisterà, ma QCP Capital rimane rialzista sulla traiettoria di Bitcoin.
Massicce liquidazioni influiscono sulle statistiche di mercato
Durante il recente calo del prezzo del Bitcoin, la comunità cripto ha assistito a un massiccio evento di liquidazione, con la strabiliante distruzione di 680 milioni di dollari in asset. Gli ordini lunghi hanno subito il colpo maggiore, rappresentando 545 milioni di dollari delle attività liquidate, mentre gli ordini corti hanno contribuito con 134,6 milioni di dollari. Oltre 193.270 persone sono state colpite da questa liquidazione diffusa, evidenziando la volatilità del mercato delle criptovalute. Tra gli ordini di liquidazione degni di nota figurano importanti 13,3 milioni di dollari sulla piattaforma OKX – BTC -USDT-SWAP.