OpenAI ha fatto un grande ingresso, lanciando la versione ufficiale del suo chatbot basato sull'intelligenza artificiale, ChatGPT, sull'App Store di Apple. Accompagnata da un sussurro di una versione Android che presto debutterà, questa mossa crea increspature nella sfera crittografica, suscitando notevole interesse e attività.

Annunciata il 18 maggio, l'app ChatGPT introduce la sincronizzazione continua della cronologia chat degli utenti tra la sua versione web e l'app, anche con l'input vocale facilitato da Whisper di OpenAI.

Inizialmente disponibile per gli utenti iPhone e iPad negli Stati Uniti, l'azienda prevede di espandersi in altri paesi nelle prossime settimane.

L'annuncio ha provocato una lieve agitazione positiva nel mercato. L'impatto più evidente è stato su Render Token (RNDR), che ha mostrato un aumento settimanale del 41,91%

Ma al di là delle reazioni immediate del mercato, questo lancio potrebbe plasmare il futuro dei token crittografici supportati dall’intelligenza artificiale. Man mano che l’intelligenza artificiale diventa sempre più radicata nell’uso tecnologico quotidiano, i token AI potrebbero testimoniare una maggiore accettazione, portando potenzialmente a capitalizzazioni di mercato e volumi di scambio amplificati.