Recentemente, i dati economici hanno avuto un impatto significativo sul circolo valutario. La pubblicazione dei sussidi di disoccupazione ha mostrato che il numero di persone era di 209.000, inferiore alle aspettative del mercato di 210.000, e questo dato lasciava intendere la forte performance dell'economia. In genere, una diminuzione delle richieste di sussidio di disoccupazione è vista come un segnale di un mercato del lavoro in miglioramento, che potrebbe portare ad un aumento della propensione degli investitori per asset più rischiosi e quindi a minori investimenti in asset più rischiosi come le criptovalute.

Allo stesso tempo, anche l’aumento annuale dell’indice dei prezzi alla produzione (PPI) ha attirato l’attenzione del mercato. Il tasso annuale PPI è salito dall’1,1% all’1,6%, superando le aspettative del mercato. Questo aumento delle aspettative di inflazione potrebbe spingere la banca centrale ad adottare politiche monetarie più restrittive, che avranno un impatto negativo sul circolo valutario.

In questo contesto, il rialzo dell’indice del dollaro USA ha ulteriormente intensificato la pressione sul circolo valutario. Il calo del prezzo di Bitcoin (BTC) è diventato un riflesso diretto del sentimento del mercato. Vale la pena notare che negli ultimi 90 e più giorni il prezzo del Bitcoin è aumentato di circa il 70%, ma molti altcoin non sono aumentati contemporaneamente, indicando che i fondi nel circolo valutario non sono aumentati in modo significativo.

Al momento, il circolo valutario sembra basarsi principalmente sull’afflusso di fondi dagli ETF spot Bitcoin. Il 12 marzo, l’afflusso netto totale di ETF spot su Bitcoin ha raggiunto 1,05 miliardi di dollari, fornendo un certo sostegno al circolo valutario. Tuttavia, questa dipendenza comporta anche dei rischi, soprattutto quando il sentiment del mercato cambia, il deflusso di fondi ETF può avere un impatto significativo sul circolo valutario.

Inoltre, la capitalizzazione di mercato di molte monete meme (MEME) è già ridicolmente alta e queste monete sono spesso altamente speculative. Una volta che si verifica una fluttuazione significativa nel mercato, in particolare un forte calo del prezzo del Bitcoin, i prezzi di queste valute possono scendere rapidamente, portando ad una situazione di "fiume di sangue" nel mercato.

Quando si investe nel circolo valutario, gli investitori devono sempre prestare attenzione ai rischi. I recenti dati economici mostrano che, sebbene le richieste di sussidio di disoccupazione inferiori alle attese possano segnalare un’economia più forte, potrebbero anche portare a un aumento della propensione per asset più rischiosi e quindi a minori investimenti in criptovalute. Allo stesso tempo, l’aumento del tasso annuo del PPI potrebbe far aumentare le aspettative di inflazione, che a sua volta indurrà l’inasprimento della politica monetaria e avrà un impatto negativo sul circolo valutario. Inoltre, l’aumento dell’indice del dollaro USA e la fluttuazione dei prezzi del Bitcoin potrebbero mettere sotto pressione il circolo valutario