Segnalato da Coindesk, Domo, lo pseudonimo creatore dello standard token BRC-20 della rete Bitcoin, ha annunciato lunedì che la sua organizzazione no-profit, Layer 1 Foundation (L1F), collaborerà con le società di infrastrutture Bitcoin UniSat e Best in Slot per fungere da I "manutentori principali" di BRC-20.

Lo standard del token BRC-20 funziona sul protocollo Ordinals, che consente lo scambio di asset digitali diversi da BTC sulla rete Bitcoin. Ordinals funziona scrivendo "iscrizioni" su piccoli tagli di BTC, chiamati satoshi, consentendone il tracciamento, il caricamento di dati e il trasferimento.

La governance su BRC-20 e su Bitcoin in generale è spesso un argomento spinoso, come evidenziato all'inizio di quest'anno, quando il mercato Ordinals UniSat e Domo sono entrati in conflitto. UniSat ha abbracciato la proposta di aggiornamento "Jubilee" al protocollo Ordinals, ma Domo si è opposto, sostenendo che la nuova tecnologia rischiava di frammentare il nascente ecosistema BRC-20.

Tuttavia, Domo ha riconosciuto il ruolo di UniSat nel decentralizzare l'ecosistema BRC-20: è stato il primo mercato a elencare i token BRC-20, mentre prima la proprietà dei token veniva tracciata in gran parte sui fogli di calcolo di Google Sheets e venduta allo sportello.

UniSat ha anche collaborato con Best in Slot, con la coppia che ha sviluppato un prodotto di indicizzazione BRC-20 decentralizzato.

"L'obiettivo è supportare la crescita dei metaprotocolli Bitcoin su Ordinals e oltre", ha affermato Domo in una dichiarazione inviata via email lunedì. "BRC-20 è stato un primo esperimento, ma stiamo assistendo a un'ondata di standard che necessitano di strumenti, infrastrutture e supporto per prosperare."

Domo ha inoltre nominato un "comitato di supervisione" volto a far rispettare le linee guida di governance L1F per lo standard BRC-20, secondo la dichiarazione. Gli incaricati del comitato includono il portafoglio Bitcoin Ordinals Oyl, al cui round di finanziamento pre-seed Domo si è unito di recente, e UXTO Management, il ramo fondi del proprietario di Bitcoin Magazine BTC Inc.