Secondo un rapporto Reuters del 10 maggio, il giudice fallimentare statunitense Brendan Shannon ha approvato la richiesta dell'exchange di criptovalute Bittrex per un prestito di 7 milioni di dollari in Bitcoin (BTC) da parte della sua società madre, Aquila Holdings. Il prestito mira a facilitare il regolare svolgimento del fallimento della società. processo senza interrompere i propri clienti.
Secondo un rapporto di Reuters, Bittrex potrà prendere in prestito 250 BTC, attualmente valutati a 7 milioni di dollari. L'exchange prevede inoltre di richiedere un ulteriore prestito di 450 BTC in un'udienza di giugno, che potrebbe portare il valore totale dei prestiti a 19 milioni di dollari se il prezzo di Bitcoin rimane stabile. Bittrex afferma di poter ripagare tutti i suoi clienti in criptovaluta, ma il prestito aiuterà a garantire che il processo di fallimento proceda senza complicazioni.
Il giudice Shannon ha accettato il prestito Bitcoin a causa delle caratteristiche uniche della criptovaluta, come i bassi tassi di interesse e le protezioni integrate contro la volatilità. Bittrex non sarà tenuto a rimborsare più del 110% del valore corrente di Bitcoin alla scadenza del prestito.
Il prestito arriva dopo che Bittrex ha annunciato la sua decisione di dichiarare fallimento negli Stati Uniti l'8 maggio senza cessare le sue operazioni globali. La società ha citato sfide normative e ha riferito che le sue attività e passività sono comprese tra 500 milioni e 1 miliardo di dollari, con oltre 100.000 creditori. Il volume degli scambi di Bittrex nelle ultime 24 ore è pari a 7,2 milioni di dollari.
La dichiarazione di fallimento arriva sulla scia della decisione della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti di addebitare a Bittrex la gestione di uno scambio di titoli non registrato. Di conseguenza, Bittrex ha smesso di accettare nuovi depositi da clienti statunitensi e ha consigliato agli utenti esistenti di ritirare le proprie criptovalute dalla piattaforma. Le operazioni statunitensi della società rappresentavano una minoranza della sua base utenti complessiva, con gli scambi affiliati in Liechtenstein e Bermuda che rappresentavano circa il 77% dei suoi 5,4 milioni di utenti al 27 marzo, secondo i documenti del tribunale.
L'avvocato di Bittrex, Susheel Kirpalani, ha sottolineato durante l'udienza in tribunale che il prestito fallimentare garantirebbe una liquidazione senza intoppi della società, proteggendo al contempo i beni dei clienti. Il prestito, concesso su base provvisoria, consente a Bittrex di prendere in prestito 250 Bitcoin dalla sua società madre non fallita Aquila Holdings. Il valore totale del prestito proposto potrebbe raggiungere i 19,7 milioni di dollari, in base ai prezzi del Bitcoin al momento della dichiarazione di fallimento.
L'approvazione del prestito da parte del giudice Shannon, nonostante si tratti di una "nuova valuta", è stata influenzata dalle condizioni favorevoli rispetto ad altri prestiti fallimentari, tra cui un tasso di interesse relativamente basso del 4% e protezioni integrate legate alla volatilità dei prezzi di Bitcoin. Bittrex intende ripagare il prestito in Bitcoin, con la clausola che non sarà costretto a pagare più del 110% del valore attuale di Bitcoin se dovrà acquisire più Bitcoin per ripagare il prestito, come affermato nei documenti giudiziari.
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