🚀 Bitcoin aggiorna il massimo storico in mezzo alla sua scarsità 📈
📉 Bitcoin ha toccato i 69.000 dollari prima di ritornare rapidamente a 61.000 dollari in un contesto di offerta in diminuzione. La scarsità è la ragione principale?
🚀 Il 4 marzo Bitcoin ha raggiunto un nuovo massimo storico di 68.869,87 dollari, in parte a causa della scarsità poiché a febbraio sono stati ritirati dagli scambi quasi 50.000 BTC.
🐋 Anche gli investitori istituzionali, o "balene", stanno contribuendo alla scarsità di Bitcoin, con Glassnode che ha segnalato un aumento del 4% di entità che detengono almeno 1.000 Bitcoin a febbraio.
💼 Gli Exchange Traded Fund (ETF) hanno ulteriormente ridotto l'offerta disponibile di Bitcoin, con i fondi spot che detengono quasi il 4% di tutta l'offerta di BTC sbloccata.
💼 L'integrazione di WhiteBIT con Near Protocol, che consente il mining del token HOT di Near e prelievi gratuiti di USDT e USDC, sta avendo un impatto sul mercato.
📉 Bitcoin ha testato nuovamente quota 67.439$ dopo un rapido consolidamento, con la svendita accompagnata dall'apertura di posizioni long indicate dal tasso del Relative Strength Index (RSI).
💰 La vendita ha causato vaste liquidazioni, con oltre 84 milioni di dollari persi da parte degli investitori in Bitcoin nelle ultime 12 ore e 301.340 trader liquidati per 1,11 miliardi di dollari nel corso della giornata.
⚖️ La scarsità rimane cruciale per Bitcoin, con una ridotta offerta di scambio che suggerisce una diminuzione della pressione di vendita e un potenziale spostamento verso una detenzione a lungo termine.
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