Il mining di Bitcoin, un aspetto fondamentale dell'ecosistema delle criptovalute, è tornato alla ribalta.

In precedenza oggi, l'analista di criptovalute "Crypto Rand" ha evidenziato un aumento significativo della difficoltà di mining di Bitcoin, un'impennata di oltre il 30% dal 13 gennaio 2023.

GM Crypto TwitterLa difficoltà di#BitcoinMining⛏️ è aumentata di oltre il 30% dal 13 gennaio 2023, mettendo molta pressione sui minatori su piccola scala👀 pic.twitter.com/CznuB16Iuc

— Crypto Rand (@crypto_rand) 29 aprile 2023

E un paio d'ore fa, il più grande exchange di criptovalute al mondo per volume di scambi, ha sottolineato che la difficoltà di mining di Bitcoin ha raggiunto il massimo storico di 48,71 trilioni.

La difficoltà di mining di#Bitcoinè attualmente al massimo storico di 48,71 trilioni. La difficoltà di mining fluttua per mantenere un tempo di 10 minuti per blocco estratto, influenzato dal numero di partecipanti al mining e dal loro potere di hash combinato. pic.twitter.com/M2AaLouGUe

— Binance (@binance) 29 aprile 2023

E come puoi vedere dal grafico sottostante, sono corretti:

Fonte: YCharts

Questo aumento sostanziale giustifica un esame più approfondito del concetto di difficoltà di mining di Bitcoin, della sua misurazione, della sua potenziale influenza sul prezzo di Bitcoin e delle sue implicazioni per i minatori su piccola scala.

La difficoltà di mining di Bitcoin misura la complessità dei problemi matematici che i minatori devono risolvere per aggiungere un nuovo blocco di transazioni alla blockchain. Il livello di difficoltà si adatta approssimativamente ogni due settimane per mantenere un tasso di scoperta dei blocchi di circa ogni 10 minuti, indipendentemente dalla potenza di calcolo totale all'interno della rete. Questo livello aumenta con più minatori e diminuisce quando i minatori escono, per garantire un ritmo di mining costante.

Il recente aumento del 30% della difficoltà potrebbe essere attribuito a vari fattori. In primo luogo, un afflusso di minatori guidato dall'elevato valore di mercato di Bitcoin potrebbe aumentare la concorrenza, aumentando di conseguenza la difficoltà. Inoltre, i progressi nella tecnologia hardware per il mining possono aumentare la potenza di calcolo complessiva della rete, aumentando così il livello di difficoltà.

In particolare, la difficoltà di mining può influenzare indirettamente il prezzo di Bitcoin. Quando la difficoltà aumenta e i costi di mining aumentano, i minatori possono vendere le loro ricompense Bitcoin per coprire questi costi, aumentando potenzialmente l'offerta di mercato. Se l'afflusso di offerta non è abbinato alla domanda, il prezzo potrebbe subire una pressione al ribasso.

Tuttavia, un livello di difficoltà aumentato potrebbe anche segnalare una rete solida e sicura, che attrae più investitori e potenzialmente fa aumentare il prezzo di Bitcoin. È un equilibrio delicato e la correlazione non è sempre semplice, il che lo rende un aspetto affascinante del monitoraggio delle dinamiche di mercato di Bitcoin.

Per i minatori su piccola scala, un aumento della difficoltà può rappresentare sfide significative. Con l'aumento dei costi operativi, la redditività potrebbe diventare sfuggente, costringendoli potenzialmente a interrompere le operazioni. Quindi, l'osservazione di Crypto Rand sottolinea la necessità per i minatori di tenere il polso di questi cambiamenti.