Il prezzo di Pepe (PEPE) aumenta del 60% mentre le balene stanno sorprendentemente acquistando di nuovo meme.
Pepe si è assicurata un incredibile aumento del 60% del suo prezzo. Questa impennata si è accompagnata ad un’attività significativa da parte delle balene delle criptovalute, indicando un rinnovato interesse nel settore delle monete meme.
Il mercato ha osservato sei portafogli vendere collettivamente circa 1,98 trilioni di PEPE, equivalenti a 4,37 milioni di dollari, assicurando un profitto stimato vicino ai 2 milioni di dollari. Questa svendita da parte dei portafogli è stata probabilmente una mossa per trarre vantaggio dal recente aumento del valore di PEPE.
Un portafoglio particolare, identificato come "0xa145", si è distinto per aver depositato ben 486,72 miliardi di PEPE, per un valore di 1,04 milioni di dollari, sulla piattaforma di scambio Binance. La transazione ha comportato un profitto di quasi il 97% per l’entità, pari a circa $ 515.000.
Ulteriori attività di mercato includono cinque portafogli, sospettati di essere sotto il controllo di un'unica entità, che trasferiscono una colossale somma di 1,5 trilioni di PEPE a Binance. Questa transazione è ammontata a 3,3 milioni di dollari e ha prodotto un profitto di 1,49 milioni di dollari, ovvero un guadagno dell’82% rispetto all’investimento iniziale.
Il settore delle monete meme sta assistendo a un aumento significativo, con Pepe in testa alla tendenza con un aumento del 63%. Anche altre risorse digitali basate sui meme come FLOKI e WIF hanno registrato guadagni considerevoli, rispettivamente del 44% e del 43%. Questo rinnovato entusiasmo sta spingendo gli investitori a mostrare Fear of Missing Out (FOMO), un sentimento che può fungere da segnale di avvertimento per i volatili mercati delle criptovalute.
Se si monitorano da vicino queste tendenze, le monete meme sono note per la loro elevata volatilità e il rapido afflusso e deflusso di capitale speculativo; ecco perché è importante rimanere cauti. Sebbene tali impennate possano presentare opportunità redditizie a breve termine, comportano anche il rischio di improvvise correzioni del mercato.