Secondo CoinDesk, Ripple ha raggiunto un accordo per acquisire Standard Custody & Trust Co. al fine di garantire una carta fiduciaria di New York ed espandere le sue licenze normative negli Stati Uniti. L'acquisizione, che è ancora in attesa di approvazione da parte del Dipartimento dei servizi finanziari di New York, consentirà a Ripple di offrire più servizi interni, anche alle società finanziarie che cercano di tokenizzare gli asset. Questa mossa fa parte degli sforzi continui di Ripple per andare oltre il suo noto ruolo di rete di pagamenti e dedicarsi ad altri prodotti finanziari che possono trarre vantaggio dalla tecnologia blockchain.
Il presidente di Ripple, Monica Long, ha dichiarato in un'intervista che la società vuole offrire più infrastrutture alle istituzioni finanziarie e ritiene che l'acquisizione offra molta flessibilità. L'accordo con Standard Custody & Trust aggiunge un'attività di custodia e regolamento di criptovalute alle offerte di Ripple, consentendo ai clienti di mantenere la custodia presso Ripple invece di fare affidamento su un partner esterno. Questa acquisizione segue l'acquisto da parte di Ripple di un'altra società di custodia di criptovalute, Metaco, lo scorso anno.
Nonostante l'attenzione di Ripple all'estero e il suo scontro legale con la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, la società sta ancora cercando di espandere le sue capacità negli Stati Uniti. Long ha affermato che l'esitazione di Ripple riguardo al mercato statunitense riguarda più l'incertezza normativa che circonda le risorse digitali piuttosto che rispetto allo scontro specifico con la SEC. Tuttavia, ritiene che gli Stati Uniti abbiano il potenziale per emergere come leader nel promuovere l’innovazione nel settore delle risorse digitali.