Ginevra, Svizzera, 10 febbraio 2024, Chainwire
Nel panorama dinamico delle transazioni di criptovaluta, Rabbit Swap introduce un nuovo approccio di swap volto a migliorare l'efficienza e i potenziali vantaggi degli scambi cross-chain per gli utenti.
Al centro della strategia di Rabbit Swap c'è il suo impegno nella gestione di una vasta rete di fonti di liquidità. Questo approccio non solo garantisce i tassi swap più competitivi in base a coppie e importi selezionati, ma elimina anche del tutto i limiti di swap.
La sfida principale per la maggior parte degli scambi di criptovalute sta nel trovare e gestire la liquidità in modo che ogni volta che qualcuno vuole scambiare un asset, lo scambiatore sia in grado di acquistarlo con un altro asset e preferibilmente coprire tutti gli importi possibili, da molto piccoli a molto grandi.
Gli sviluppatori hanno fondamentalmente 3 possibili fonti di liquidità:
Mantenimento della liquidità centralizzata propria o di terzi;
Affidarsi alle API delle piattaforme di trading tradizionali;
Sviluppare un algoritmo decentralizzato che consenta alla comunità di fornire la propria liquidità.
Ogni metodo ha i suoi pro e contro. Il mantenimento della liquidità centralizzata propria o di terzi implica lo sviluppo di un sistema avanzato di Automated Market Maker (AMM). Le piattaforme di trading tradizionali si basano su un modello classico di portafoglio ordini, in cui gli ordini di acquisto e vendita vengono abbinati in base al prezzo e al tempo. Al contrario, gli AMM automatizzano il processo, utilizzando algoritmi per fissare i prezzi in un pool di liquidità, eliminando la necessità di registri degli ordini. Questo modello facilita il riequilibrio continuo e automatico dei rapporti patrimoniali, garantendo liquidità anche in assenza di acquirenti e venditori diretti.
Affidarsi alle API delle piattaforme di trading tradizionali porta a compromessi sulla varietà di coppie di swap disponibili. Sebbene trovare piattaforme che supportino le coppie tradizionali come BTC/USDT sia semplice, la vera sfida arriva con coppie meno comuni come SHIB/DOGE.
Creare un algoritmo decentralizzato che consenta ai membri della comunità di contribuire con la propria liquidità è un approccio interessante. È decentralizzato, guidato dal coinvolgimento della comunità e offre vantaggi reciproci. Tuttavia, la complessità sta nel creare un algoritmo sufficientemente sofisticato da bilanciare tutte le risorse in modo sicuro ed equo. Un ostacolo significativo è l’incorporazione di asset altamente volatili, poiché la loro intrinseca imprevedibilità rende difficile compensare la volatilità con le sole commissioni di swap.
Per soddisfare ogni possibile esigenza, garantire scambi illimitati e mantenere le tariffe più competitive, il team di Rabbit ha progettato una soluzione che combina vari metodi in un unico servizio semplice e intuitivo. Inserendo una coppia di swap e un importo, Rabbit Swap calcola immediatamente l'opzione migliore per lo swap, in modo simile a come Google Maps determina il percorso più efficiente. Seleziona la fonte di liquidità ideale per ogni specifico swap, garantendo agli utenti i migliori tassi disponibili in quel momento. Sebbene il progetto sia attualmente in una fase iniziale e offra circa 50 asset da scambiare, nelle prossime settimane verranno aggiunti oltre 3000 asset.
Informazioni su Rabbit.io
Rabbit.io, lo sviluppatore del Rabbit Wallet open source e autocustodiale, sostiene la riduzione della dipendenza dagli scambi centralizzati e dai sistemi finanziari tradizionali. Attraverso Rabbit Swap, Rabbit.io si impegna a facilitare la perfetta integrazione tra il settore in evoluzione delle criptovalute e le pratiche finanziarie consolidate. Questa iniziativa consente agli utenti di effettuare transazioni, inclusi acquisti, vendite e scambi di criptovaluta, mantenendo il pieno controllo all'interno di portafogli sicuri e autocustodiati, segnando un passo verso un futuro finanziario più aperto e decentralizzato.
Disclaimer. Questo è un comunicato stampa a pagamento.