L'autoproclamato inventore di bitcoin nega la falsificazione di documenti a supporto della richiesta
LONDRA (Reuters) - Uno scienziato informatico australiano che afferma di aver inventato il bitcoin ha dichiarato martedì in un tribunale di Londra di non aver mai falsificato documenti per provare a dimostrare la sua affermazione fortemente contestata, mentre iniziava la sua prova in una battaglia legale sulla proprietà della criptovaluta.
Craig Wright afferma di essere l'autore di un white paper del 2008, il testo fondamentale del bitcoin, pubblicato con il nome "Satoshi Nakamoto".
Ma la Crypto Open Patent Alliance (COPA) ha portato Wright in tribunale, affermando di impedirgli di citare in giudizio gli sviluppatori di bitcoin e di preservare la natura open source della criptovaluta più conosciuta e popolare al mondo.
Il COPA chiede all'Alta Corte di Londra di stabilire che Wright non è Satoshi. Dice che ha ripetutamente falsificato documenti per dimostrare le sue affermazioni, prima di cambiare la sua storia quando vengono individuate le presunte invenzioni.
Wright, tuttavia, nega di fare affidamento su documenti falsi e ha incolpato altri, inclusi ex avvocati e soci, per eventuali documenti non autentici.
Il 54enne ha iniziato martedì il primo dei sei giorni di prove in un'udienza ad alto rischio che è il culmine di anni di speculazioni sulla vera identità di Satoshi Nakamoto.
L'avvocato del COPA, Jonathan Hough, ha chiesto a Wright: "Hai mai falsificato o falsificato un documento a sostegno della tua affermazione di essere Satoshi Nakamoto?" Wright ha risposto: "No".
"Hai mai presentato consapevolmente un documento contraffatto o falsificato a sostegno della tua affermazione di essere Satoshi Nakamoto?", ha chiesto Hough. Wright ha risposto: "Non l'ho fatto".
Hough ha denunciato a Wright numerosi presunti falsi, incluso un documento accademico con note scritte a mano che Wright ha affermato hanno spinto la sua decisione di utilizzare il nome Satoshi Nakamoto.
Il COPA afferma che il documento contiene un timestamp contraffatto con numeri in caratteri visibilmente diversi per far sembrare che sia antecedente al white paper di Bitcoin.
Hough disse a Wright: "Questo è un documento forgiato da te come parte del mito dell'origine".
Wright ha detto di non aver falsificato il documento, aggiungendo: "Se avessi falsificato quel documento, sarebbe perfetto."