Polygon Labs propone lo status di infrastruttura critica per i protocolli DeFi

Di Amirkha9|

Il panorama normativo in evoluzione ha spinto la finanza decentralizzata (DeFi) sotto i riflettori, spingendo protocolli ed entità come Polygon a cercare attivamente chiarezza normativa. Orientarsi in questo terreno complesso è fondamentale per stabilire una solida base nel settore DeFi in rapida evoluzione. Polygon Labs propone lo status di infrastruttura critica per i protocolli DeFi

Polygon, attraverso uno sforzo collaborativo tra il Chief Legal Officer (CLO) Rebecca Rettig e Michael Mosier di Arktouros, introduce una proposta rivoluzionaria nel suo recente documento di ricerca. Il documento approfondisce la classificazione dei protocolli DeFi "genuinamente decentralizzati" come infrastruttura critica, affrontando i rischi unici associati alla finanza illecita nel settore finanziario decentralizzato.

Per combattere questi rischi, il quadro proposto stabilisce tre componenti fondamentali. In primo luogo, definisce il "controllo indipendente" per distinguere i protocolli DeFi autentici da quelli con intermediari centralizzati che rivendicano falsamente l'etichetta "DeFi". Questa differenziazione è fondamentale per mantenere l'integrità del settore.

La seconda componente riguarda la classificazione di questi protocolli DeFi identificati come "infrastrutture critiche", sottoponendoli alla supervisione e al coordinamento della sicurezza da parte dell'Office of Cybersecurity and Critical Infrastructure Protection (OCCIP), una branca del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti. Nonostante la mancanza di autorità di regolamentazione sulle istituzioni finanziarie, la presunta competenza dell'OCCIP nella gestione delle infrastrutture critiche è ritenuta preziosa per garantire il funzionamento sicuro dei sistemi DeFi, come sottolineato da Rebecca Rettig, rappresentante di Polygon.

E aspetta il prossimo articolo