BİTCOİN MİNİNG CONSUMA PIÙ ELETTRICITÀ DI 167 PAESI
Bitcoin, una delle criptovalute con un volume in continua crescita nel mondo, ha lasciato indietro 167 paesi con 154,9 miliardi di kilowattora di elettricità consumati nel 2023.
Ogni Bitcoin richiede circa 1450 kilowattora di elettricità.
Tuttavia, nel primo halving del 2012, il premio totale per blocco è sceso a 25 Bitcoin, nel secondo halving del 2016 è sceso a 12,5 e nel terzo halving nel 2020 è sceso a 6,25.
Nel quarto halving, che dovrebbe avvenire quest'anno, la ricompensa in Bitcoin per blocco risolto dovrebbe scendere a 3.125.
In questo modo, si prevede che il sistema attraverserà 28 periodi di dimezzamento fino alla risoluzione dell’ultimo blocco, e si prevede che l’ultimo blocco verrà risolto verso l’anno 2140.
Stati Uniti, Cina, Kazakistan, Canada e Russia sono tra i paesi con la quota maggiore nel mining di Bitcoin.
Mentre gli Stati Uniti si distinguono per il facile accesso alle attrezzature tecniche e alle infrastrutture necessarie per l’attività mineraria, il Kazakistan e la Cina sono richiesti per i loro costi dell’elettricità più convenienti.
