Circa 2 anni fa, un sito di consulenza sugli investimenti annunciò che avrebbe investito nella criptovaluta più popolare.
Questo sito in genere fornisce consulenza finanziaria e sugli investimenti ai lettori con un tocco di umorismo morbido, ma investe anche denaro personale in attività che hanno un potenziale di crescita di almeno 10 volte in un arco di 5-15 anni.
Il popolare sito Motley Fool ha investito una notevole quantità di denaro contante. Oltre a Bitcoin, hanno investito in 39 diversi titoli azionari che si prevede avrebbero avuto la migliore performance. C'è una proiezione del prezzo per questo investimento e 3 ragioni dietro di esso.
Si prevede che BTC supererà il prezzo di 500.000 dollari in 15 anni e, con 5 milioni di dollari investiti, il profitto dovrebbe superare i 57 milioni di dollari.
Motley Fool ha aggiunto BTC al portafoglio per 3 ragioni principali: immagazzinerà valore in modo più efficace dell'oro, potrebbe diventare un mezzo di scambio se i prezzi si stabilizzassero nel prossimo decennio e può fungere da copertura produttiva contro l'inflazione.
I fondi pensione, ultimamente, stanno guardando alle criptovalute come copertura per i loro portafogli. Il fondo pensione M&G ha investito 20 milioni di dollari in una piattaforma di derivati crittografici del Regno Unito. Alcuni hanno ottenuto profitti, mentre altri hanno avuto sfortuna.
Lo Houston Firefighters Relief and Retirement Fund ha stanziato 25 milioni di dollari per Bitcoin ed Ethereum. Allo stesso tempo, lo State of Wisconsin Investment Board ha investito circa 20 milioni di dollari in fornitori di servizi di criptovaluta.
Nel frattempo, il più grande gestore pensionistico del Quebec, CDPQ, ha subito perdite significative, cancellando un investimento di quasi 150 milioni di dollari nella società di prestito di criptovalute Celsius Network, che ha rischiato la bancarotta. Tuttavia, alcuni hanno preso decisioni più sagge, esponendosi indirettamente al rischio.
Il più grande fondo sovrano del mondo detiene indirettamente quasi 600 Bitcoin. Il Fondo pensioni governativo norvegese, con oltre 1.000 miliardi di dollari di asset, compreso l’1,4% di tutte le azioni e azioni globali, è anche noto come Fondo petrolifero. Sorprendentemente, non hanno comprato Bitcoin; lo possiedono e basta. Non hanno un portafoglio freddo o un portafoglio caldo, anzi, non possiedono affatto un portafoglio.
Secondo l'analisi di Arcane Research, il fondo petrolifero norvegese detiene 577,6 BTC come parte del suo investimento nella società di business intelligence MicroStrategy. Ciò posiziona il portafoglio BTC della società a circa 6,3 milioni di dollari. Il fondo pensione del governo norvegese detiene una partecipazione dell'1,51% in MicroStrategy.
Esistono numerosi esempi degni di nota di investitori in criptovalute inaspettati. La Chiesa d'Inghilterra ha fatto notizia investendo indirettamente nella criptovaluta attraverso il suo fondo di dotazione. I rapporti suggerivano che detenesse investimenti in varie risorse digitali.
Un altro esempio è Greenidge Generation Holdings. Conosciuto per la gestione di una centrale elettrica a New York, Greenidge ha investito nel mining di Bitcoin e detiene Bitcoin nel suo bilancio.
Il panorama degli investimenti in criptovalute ha visto entrare nell’arena attori intriganti e inaspettati. Dalle rinomate piattaforme di consulenza finanziaria come Motley Fool che abbracciano Bitcoin come investimento a lungo termine a diversi fondi pensione che navigano nel mercato delle criptovalute, il viaggio è stato non convenzionale e accattivante.
Questi diversi investimenti evidenziano l’evoluzione della percezione delle criptovalute come asset validi in tutti i settori. Che si tratti della Chiesa d'Inghilterra che diversifica il suo fondo di dotazione o della Greenidge Generation Holdings che unisce le tradizionali operazioni energetiche con il mining di Bitcoin, il settore delle criptovalute continua ad attirare interesse da fonti inaspettate. Man mano che il panorama delle criptovalute matura, possiamo anticipare che sempre più investitori non convenzionali si uniranno ai ranghi, contribuendo alla trasformazione dei portafogli di investimento tradizionali.