ARK Invest afferma che l’allocazione ottimale del portafoglio Bitcoin per il 2023 è stata del 19,4%
L’allocazione ottimale è in aumento rispetto allo 0,5% nel 2015 e al 6,2% nel 2022
Bitcoin (BTC) è un efficace diversificatore e contrappeso alle classi di asset tradizionali, e un'allocazione ottimale nel proprio portafoglio di investimenti è poco inferiore al 20%, ha scritto ARK Invest di Cathie Wood nel suo rapporto annuale Big Ideas per il 2024.
"Negli ultimi sette anni, Bitcoin ha registrato un rendimento annualizzato di gran lunga superiore a quello delle principali classi di asset, con un'allocazione ottimale salita al 19,4% nel 2023", ha scritto l'azienda. "La nostra analisi suggerisce che allocare il 19,4% in Bitcoin nel 2023 avrebbe massimizzato i rendimenti aggiustati per il rischio di un portafoglio."
L’allocazione ottimale era dello 0,5% nel 2015 e del 6,2% nel 2022.
"Bitcoin non è solo una nuova opzione di investimento, ma una componente vitale per diversificare i portafogli di investimento, offrendo un potenziale di crescita senza precedenti tra gli asset digitali", ha aggiunto l'azienda.
La bassa correlazione quinquennale di Bitcoin, pari a 0,27, con gli asset tradizionali sottolinea i suoi vantaggi in termini di diversificazione, e anche allocazioni minime da parte di investitori istituzionali potrebbero influenzare notevolmente il suo prezzo, data l'ampia base di asset investibili globali di 250 trilioni di dollari, scrive ARK.
La bassa correlazione quinquennale di Bitcoin, pari a 0,27, con gli asset tradizionali sottolinea i suoi vantaggi in termini di diversificazione, e anche allocazioni minime da parte di investitori istituzionali potrebbero influenzare notevolmente il suo prezzo, data l'ampia base di asset investibili globali di 250 trilioni di dollari, scrive ARK.
Secondo i dati di CoinDesk Indices, la principale criptovaluta per valore di mercato è cresciuta del 77,8% nell'ultimo anno.
In un recente rapporto, JPMorgan ha attribuito la recente sovraperformance e il record dell'anno del bitcoin all'aumento della domanda istituzionale, evidenziata da afflussi significativi nei portafogli di grandi dimensioni e da un picco nei futures bitcoin CME utilizzati prevalentemente dalle istituzioni.
Tuttavia, questo rally guidato dalle istituzioni potrebbe volgere al termine. L'indicatore Guppy, che ha innescato un rally del Bitcoin del 70% alla fine del 2023, sta ora segnalando una potenziale recessione ribassista.
