In uno sviluppo sorprendente, è stato riferito che l'individuo responsabile dell'hacking di Euler Finance ha restituito 51.000 #ETH al protocollo di prestito DeFi.
Questa cifra si è aggiunta ad altri 7.737 ETH che l'hacker ha restituito, portando la quantità totale di fondi restituiti a 58.737 ETH. Ciò si traduce in circa 102 milioni di $ ai tassi attuali.
Si tratta di uno sviluppo degno di nota in seguito all'attacco a Euler del 13 marzo 2023. L'hacking ha provocato uno dei più grandi attacchi di prestiti flash nella storia della DeFi, con perdite per 197 milioni di dollari da parte di #protocol .
L'aggressore è riuscito a sfruttare la vulnerabilità degli smart contract nel protocollo e a rubare oltre 197 milioni di dollari in varie criptovalute.
Questi includevano 8,7 milioni di $ di DAI, 19 milioni di $ di wrapping #bitcoin (wBTC), 34 milioni di $ in USD Coin (USDC) e circa 136 milioni di $ di staked ether (stETH). Dopo l'attacco, Euler Labs, lo sviluppatore del protocollo, ha lavorato con professionisti della sicurezza e forze dell'ordine per rintracciare l'hacker e recuperare i fondi rubati.
Il team ha addirittura offerto una ricompensa di 1 milione di dollari per qualsiasi informazione che potesse portare al recupero dei fondi.
In un'interessante svolta degli eventi, il proprietario di un portafoglio contenente 10 milioni di DAI rubati ha inviato un messaggio offrendosi di fornire informazioni dettagliate sull'hacker di Euler in cambio della ricompensa del 10% che Euler aveva precedentemente offerto.
Un altro individuo, che si è identificato come "Euler exploiter 3", ha seguito questo messaggio con un indirizzo e-mail e ha chiesto a Euler di contattarlo con informazioni riguardanti le persone responsabili dell'exploit del 13 marzo. Questa persona ha dichiarato esplicitamente di non essere interessata alla ricompensa. Sembra che gli aggressori potrebbero rivoltarsi l'uno contro l'altro.
Non è ancora chiaro se l'hacker abbia restituito i fondi volontariamente o sotto pressione da parte delle autorità. Alcuni ipotizzano che l'hacker possa aver negoziato con Euler Labs per evitare conseguenze legali.
Ciononostante, la restituzione di una quantità così significativa di fondi rappresenta uno sviluppo positivo per il protocollo di prestito DeFi, che cercherà di migliorare ulteriormente le sue misure di sicurezza.