Taiwan è pronta a stabilire un quadro normativo per gli scambi e le criptovalute, secondo un rapporto della Central News Agency (CNA). La Commissione di Vigilanza Finanziaria avrà il compito di gestire il settore, prima attraverso un'autoregolamentazione con riferimento alle norme internazionali, e poi attraverso una legge speciale. Ciò avviene dopo che gli investitori di Taiwan hanno perso pesantemente a causa del crollo della FTX e il governo vuole impedire che incidenti simili si verifichino nel paese.

Con un valore di mercato complessivo delle criptovalute che supera i 1.000 miliardi di dollari, il governo desidera regolamentare il settore per garantire la protezione degli investitori. Altri paesi, come l’Unione Europea, Singapore, Giappone, Corea del Sud e Israele, hanno già istituito regolatori finanziari per supervisionare le criptovalute. Taiwan seguirà l’esempio, con la Commissione di vigilanza finanziaria che assumerà il ruolo.

Il governo prevede di adottare un approccio graduale alla regolamentazione, con l’industria che si autoregolamenterà prima secondo le norme internazionali. La Commissione di Vigilanza Finanziaria continuerà a raccogliere informazioni sulle tendenze internazionali studiando al tempo stesso i migliori approcci normativi. È in lavorazione anche una legge speciale per le criptovalute.

Una volta stabilito un quadro normativo, la Commissione di vigilanza finanziaria fisserà i principi e le linee guida per il settore. Le associazioni di settore svilupperanno quindi codici di autoregolamentazione per garantire che vengano stabiliti punti di controllo interni, come regole per la separazione delle risorse, gestione dei portafogli ed elenchi di prodotti.

Il governo prevede di sottoporre presto il quadro normativo all'approvazione dello Yuan esecutivo, con l'annuncio previsto entro la fine di marzo o l'inizio di aprile. Tuttavia, vale la pena notare che le criptovalute sono disponibili in un’ampia gamma di forme e non tutte possono essere facilmente definite e regolamentate da una singola agenzia governativa. Ad esempio, i token non fungibili (NFT) potrebbero essere difficili da valutare per la Commissione di vigilanza finanziaria. Pertanto, il governo sta ancora lavorando su come assegnare la responsabilità normativa per le diverse forme di criptovalute.

Nel complesso, l’istituzione di un quadro normativo per gli scambi e le criptovalute rappresenta un passo significativo per Taiwan nella gestione di questo settore in rapida crescita. Dovrebbe aiutare a proteggere gli investitori promuovendo al contempo l’innovazione e la crescita nel settore.

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