Secondo il Financial Times la banca privata svizzera UBS Group AG in difficoltà ha presentato un'offerta d'acquisto al Credit Suisse Group AG in difficoltà. In precedenza era stata confermata la fusione tra Credit Suisse e UBS. Ma UBS ha insistito per una fusione totalizzante con un importante cambiamento negativo, e resta da vedere se #CreditSuisse accetterà questa offerta o meno.
UBS Group AG offre 1 miliardo di dollari al Credit Suisse Group AG in difficoltà
I banchieri ritengono che la fusione tra Credit Suisse e UBS, la più grande banca privata del mondo, sia l'unica opzione per salvare Credit Suisse e i suoi clienti. I timori di una corsa agli sportelli hanno fatto sì che il corso delle azioni del Credit Suisse crollasse di oltre il 30% nel mese precedente. Al momento della pubblicazione, le azioni del Credit Suisse venivano scambiate a 2,01 dollari.
La Silicon Valley Bank (NASDAQ:SIVB) e la First Republic (FRC), due banche con sede negli Stati Uniti, sono già fallite, pertanto la Federal Reserve ha deciso di non salvare le banche invece dei consumatori. Recentemente, #SVB ha presentato una petizione #bankruptcy capitolo 11.
Credit Suisse accetterà l'offerta di UBS?
Sebbene UBS abbia fatto un'offerta, non abbiamo ancora avuto notizie dai dirigenti del Credit Suisse. I termini della transazione prevedono che UBS acquisterà Credit Suisse al prezzo di 0,25 franchi per azione di azioni UBS, secondo una quotazione di Bloomberg.
"Secondo l'offerta, UBS ha insistito su un cambiamento sostanziale negativo che dia a UBS l'autorità di rescindere l'accordo in qualsiasi momento se i suoi spread di default del credito aumentano di 100 punti base o più."
Inoltre, va sottolineato che le autorità di regolamentazione svizzere stanno approvando questa vendita senza l'approvazione degli azionisti perché si tratta di una transazione interamente azionaria. Si ritiene che questa fusione sia l'ultimo disperato tentativo di salvare i mercati dopo il crollo del Credit Suisse. I funzionari del Credit Suisse non hanno ancora rilasciato una dichiarazione, ma potremmo farlo prima dell'apertura dei mercati lunedì.