1. Panoramica sul fallimento di Terraform Labs Capitolo 11:
- Archiviato nel Capitolo 11 dal CEO Chris Amani, con l'approvazione del Consiglio di amministrazione.
2. Istantanea finanziaria:
- Le attività sono valutate a 100 milioni di dollari, mentre le passività ammontano a 500 milioni di dollari.
3. Situazione giuridica del Fondatore:
- Il fondatore Do Kwon resta incarcerato in Montenegro per presunto coinvolgimento con documenti falsificati.
4. Stato della stablecoin USTC:
- Nonostante le sfide finanziarie dell'azienda, USTC, la stablecoin di Terraform Labs, detiene ancora la nona posizione in termini di capitalizzazione di mercato tra le stablecoin.
Dopo essersi impegnati in un intricato gioco del gatto col topo con varie agenzie per quasi 20 mesi, Do Kwon e Terraform Labs hanno finalmente cercato rifugio nel capitolo 11 del fallimento, presentando ufficialmente la domanda alle autorità del Delaware il 21 gennaio 2024. Questa mossa strategica arriva dopo che i famigerati progetti USTC e LUNA della società sono crollati nel 2022, causando una perdita globale di oltre 64 miliardi di dollari di asset.
Terraform Labs, l'orchestratore di questo dramma finanziario, ha dichiarato fallimento ai sensi del Capitolo 11 degli Stati Uniti sul fallimento, attribuendo la decisione a una significativa disparità tra le sue attività e passività. Secondo i documenti depositati, il patrimonio della società ammonta a 100 milioni di dollari, mentre le passività salgono a quasi 500 milioni di dollari, con un numero di creditori compreso tra 100 e 199.
I procedimenti legali sono stati eseguiti sotto la guida di Chris Amani, CEO di Terraform Labs, con l'approvazione del consiglio di amministrazione della società. Con una svolta inaspettata, nonostante le turbolenze finanziarie, Terraform Labs ha recentemente acquisito Pulsar Finance, una società di gestione di portafogli cross-chain.
Nel frattempo, il fondatore Do-Kwon si ritrova in custodia in Montenegro, accusato di falsificazione di documenti di viaggio. L'incertezza incombe sulla sua estradizione.
In aggiunta al groviglio legale, un tribunale statunitense ha considerato le criptovalute MIR e LUNA emesse da Terraform Labs come titoli, intensificando il controllo normativo. Inoltre, un'azione legale collettiva a Singapore, intentata da Julius Moreno Beltran e Douglas Gan, chiede giustizia per un consorzio che sostiene una perdita di 57 milioni di dollari, complicando ulteriormente il panorama legale di Terraform Labs.
Questa non è la prima volta che Terraform Labs viene indagato; Le autorità sudcoreane hanno indagato sulla società dopo il crollo di LUNA e USTC, ma non è stata trovata alcuna prova conclusiva. Nel febbraio 2023, la SEC ha accusato Terraform Labs e l'ex CEO Do Kwon di accuse penali, accusando una truffa multimiliardaria tra aprile 2018 e maggio 2022, etichettata come "schemi crittografici".
Il fiasco di Terra LUNA, innescato da un fatale difetto di progettazione, ha visto crollare sia LUNA che USTC nel maggio 2022. Ne è scaturito il panico quando i detentori si sono ritirati in massa, portando a un collasso a cascata dell’intero ecosistema. Nonostante ciò, USTC detiene ancora la nona posizione tra le stablecoin, vantando una capitalizzazione di mercato di circa 220 milioni di dollari, anche se il suo valore è crollato del 98%.
È fondamentale notare che, sebbene questa narrazione mira a fornire informazioni accurate e tempestive, si consiglia ai lettori di condurre le proprie ricerche a causa della natura volatile delle criptovalute. Voice of Crypto declina ogni responsabilità per eventuali fatti mancanti o inesattezze, sottolineando la necessità di un processo decisionale finanziario indipendente nel regno delle risorse crittografiche altamente volatili.
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